Un uomo di 60 anni è caduto dall’altezza di 5 metri di un ponteggio in un cantiere edile a Castelvetrano. La vittima è stata trasportata da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Mazara del Vallo e le sue condizioni non destano preoccupazione.

Uil, “Si rifletta su importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro”

“Questo ennesimo incidente deve far riflettere ancora una volta su quanto sia fondamentale porre al centro dell’attenzione la sicurezza nei luoghi di lavoro”, affermano il segretario generale Uil Trapani Tommaso Macaddino e Giuseppe Tumbarello della Feneal Uil Trapani.

“Dobbiamo rilevare, ancora una volta, quanto ci sia da fare nell’ottica della prevenzione e della protezione dei lavoratori. Ogni anno il numero degli infortuni sul posto di lavoro, talvolta mortali, è elevatissimo, per questo la Uil si impegna da sempre per rivendicare misure utili ed efficaci per fermare questa strage. La sicurezza sul lavoro deve essere costantemente una priorità”, concludono i sindacalisti.

Fillea Cgil, “Nonostante campagne su sicurezza, non diminuiscono incidenti”

La Fillea Cgil di Trapani, nell’augurare pronta guarigione all’operaio edile, esprime “profondo rammarico per l’ennesima tragedia sfiorata e constata che, nonostante le campagne sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, non diminuiscono gli incidenti nel settore delle costruzioni.

“È necessario – dice il segretario provinciale della Fillea Cgil Gaspare Giaramita – che le imprese investano sulla sicurezza, a garanzia dei lavoratori e della qualità del lavoro. Inoltre, chiediamo alle Istituzioni competenti di intervenire con il costante controllo dei cantieri edili, realtà in cui i rischi sono enormi, per arginare l’escalation degli incidenti sul lavoro”. La Fillea Cgil ritiene, infine, “necessaria la costituzione di un tavolo in prefettura che riunisca gli enti e i tutti soggetti preposti all’attività di monitoraggio e di controllo delle norme sulla salute e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di favorire un interscambio di informazioni utili a prevenire gli infortuni attraverso un attività ispettiva più incisiva”.

 

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