È stato segnalata la presenza in mare di un presunto ordigno bellico nello specchio d’acqua antistante la località Marinella di Selinunte nel comune di Castelvetrano. Lo rende noto la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Mazara del Vallo.

L’ordigno

L’ordigno si trova a circa 100 metri dalla battigia su un fondale di 3 metri. Già in passato in tale località erano stati individuati diversi ordigni bellici. In attesa dell’intervento di rimozione/distruzione, al fine di prevenire potenziali pericoli e garantire la pubblica incolumità, nella zona in questione è vietato l’accesso da parte di personale diverso da quello appartenente alle Forze di Polizia. Sono, altresì, vietati la sosta, il transito, l’ancoraggio di unità navali, la pesca (anche subacquea) e l’esercizio di qualsiasi altro tipo di attività, in particolare la balneazione, per un raggio di 50 metri dal punto.

L’ordinanza

Con decorrenza immediata e fino alla rimozione del predetto presunto ordigno, al fine di prevenire potenziali pericoli e garantire la pubblica incolumità, nella zona in questione è vietato l’accesso da parte di personale diverso da quello appartenente alle Forze di Polizia. Sono, altresì, vietati la sosta, il transito, l’ancoraggio di unità navali, la pesca (anche subacquea) e l’esercizio di qualsiasi altro tipo di attività, in particolare la balneazione, per un raggio di 50 metri dal punto sopra meglio specificato. È fatto obbligo al Comune di Castelvetrano di provvedere all’installazione ed al mantenimento di cartelli monitori ed idonee misure, anche interdittive, atte a segnalare il pericolo ed al fine di garantire la sicurezza e tutela della pubblica incolumità sino ad avvenuta rimozione/distruzione del citato presunto ordigno.

Per quanto non espressamente previsto dalla presente Ordinanza, si fa rimando alle norme del Codice della Navigazione e/o altre norme pertinenti, comunque applicabili. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e fare osservare la presente Ordinanza. I contravventori alla presente Ordinanza, che entra in vigore con decorrenza immediata, saranno perseguiti a termine di legge e
ritenuti responsabili civilmente e penalmente dei danni arrecati alle persone, animali o cose derivanti dal loro illecito operato, manlevando l’Autorità Marittima da ogni responsabilità.

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