Droga nel magazzino collegato ad un’abitazione di Pantelleria nel Trapanese. A finire nei guai un giovane di 27 anni che è stato arrestato dai carabinieri. L’isola si conferma oltretutto crocevia di un sostanzioso traffico di stupefacenti. Solo nell’ultimo mese i militari dell’arma hanno arrestato quattro persone in distinte operazioni antidroga.

I sospetti via vai dall’abitazione

Ad entrare in azione i carabinieri della stazione di Pantelleria che hanno arrestato un 27enne, di origini milanesi ma residente sull’isola, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma da giorni monitoravano l’andirivieni di tante persone dall’abitazione del giovane. Movimenti sospetti che hanno indotto a decidere di perquisire l’appartamento.

I risultati della perquisizione

A conclusione della perquisizione i militari dell’Arma hanno rinvenuto, ben nascosta in un magazzino nella disponibilità del 27enne, una busta termosaldata contenente 380 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento.

Indizi evidenti

Avendo raccolto gravi indizi di colpevolezza in materia di reati collegati agli stupefacenti, il giovane veniva arrestato e, a seguito dell’udienza di convalida, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Si tratta del quarto arresto per droga in meno di un mese da parte dei carabinieri di Pantelleria che non sottovalutano questo fenomeno nonostante sia terminato il periodo estivo di maggior affluenza di persone sull’isola.

Il maxi ritrovamento a dicembre

Da evidenziare che a Pantelleria sono state anche nel passato numerose le operazioni che hanno messo in luce come sul territorio vi fossero imponenti smerci di stupefacente. L’ultimo blitz con numeri enormi si è registrato a dicembre dello scorso anno quando fu rinvenuto oltre un quintale di droga. Anche in quel caso la scoperta venne fatta dai carabinieri che hanno fatto scattare il sequestro. Ad essere stati trovati 138 chili di hashish, suddivisi in oltre 1.300 panetti pronti per essere smerciati al di fuori dell’isola. Il valore che avrebbe fruttato la vendita dello stupefacente sarebbe stato superiore al milione di euro. Ai domiciliari finirono Francesco Armando Belvisi,  41 anni, di Pantelleria, Giovanni Reile, 28 anni di Pantelleria, e Michela Bona, 30 anni di Lodi.

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