Oltre 200 Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, sono impegnati, in queste ore nell’arresto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica -Dda-, di 25 appartenenti a Cosa Nostra trapanese per associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso, estorsione, danneggiamento e altro.
L’operazione disarticola il mandamento mafioso di Trapani e permette, per la prima volta, di individuare l’articolazione di Cosa Nostra di Favignana.
Tra i 25 arrestati Paolo Ruggirello, eletto nel 2006 tra le file dell’Mpa e poi nel 2012 nella lista Musumeci Presidente, e infine approda nei dem di Renzi partecipando alla Leopolda siciliana di Davide Faraone.
Oltre ai vertici del mandamento (rappresentati dai fratelli Francesco e Pietro Virga, figli del boss ergastolano Vincenzo), della famiglia mafiosa di Paceco ed esponenti della famiglia mafiosa di Marsala, tra gli arrestati vi sono anche esponenti politici locali, che si offrivano ai mafiosi, proponendosi come loro punti di riferimento, arrivando, in alcuni casi, addirittura ad affidare loro la gestione, seppur parziale, della propria campagna elettorale.
In corso da parte dei Carabinieri un ingente sequestro beni di società ed esercizi commerciali per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Tra i beni sequestrati anche il Grand Hotel Florio di Favignana.
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