E’ stato recuperato dalle squadre dei Vigili del fuoco il corpo senza vita del pilota del caccia militare Eurofighter del 37mo stormo, di stanza a Marsala, precipitato nella serata di ieri mentre stava facendo rientro da una missione alla base di Trapani Birgi.

Tragedia confermata

Il ritrovamento conferma quella che era ormai una tragedia annunciata da quando si è appreso dell’incidente al caccia. Il corpo è  stato trovato nella zona di Locogrande, a pochi chilometri a nord di Marsala, dove l’aereo si è schiantato per cause ancora da accertare.

Le ricerche, svolte con l’ausilio di palloni illuminanti, sono state condotte dai vigili del fuoco del nucleo Nbcr che hanno individuato, unitamente a un team dell’Aeronautica militare, i resti del caccia nell’alveo di un fiume Marzancotta.

Scomparso dai radar

Il velivolo è scomparso dai radar durante una esercitazione nel pomeriggio di ieri. Dell’incidente si è appreso nella serata. Per ore il velivolo è stato dichiarato disperso fino a quando non si è avuta la certezza che fosse precipitato

Il contatto con la torre di controllo si è interrotto mentre l’Eurofighter Typhoon, un caccia intercettore multiruolo, era in fase di avvicinamento all’aeroporto, nella zona di Guarrata a Marsala dove si sono concentrate le ricerche. Poco dopo si è appreso che l’aereo è precipitato in località Locogrande, a pochi chilometri a Nord di Marsala.

Un elicottero è decollato da Trapani per individuare il punto preciso dell’impatto e cercare il pilota. La tragedia era stata ipotizzata da subito perché al sistema di controllo non sarebbe arrivato alcun alert dal meccanismo automatico  di avviso per l”eiezione’, ovvero il lancio d’emergenza del pilota che abbandona l’aereo. Il sedile eiettabile attiva anche un localizzatore utile per risalire al punto in cui il pilota potrebbe eventualmente essersi lanciato.

Incidente in fase di rientro

Il velivolo monoposto Eurofighter del 37/mo Stormo di Trapani è caduto mentre era di rientro da una missione addestrativa, fa sapere l’Aeronautica: per cause al momento non note è precipitato al suolo a circa cinque miglia a sud-est della base aerea di appartenenza.

L’incidente è avvenuti intorno alle 18.30 a circa 3 chilometri dalla base, vicino alla zona del ponte Granatello, in località Locogrande. L’aereo tornava da una ricognizione nell’entroterra. All’aeroporto civile Vincenzo Florio è scattato il protocollo di sicurezza in accordo con le autorità militari e le piste sono state chiuse al traffico.

Aperta una inchiesta

Sarà avviata nelle prossime ore da parte dell’Aeronautica militare un’inchiesta di sicurezza del volo in merito all’episodio del caccia Eurofighter del 37mo Stormo di Trapani precipitato ieri pomeriggio.  L’impatto, dal quale non risultano danni ad altre persone o cose, è avvenuto in una zona agricola a circa due miglia a sudest della base aerea siciliana.

La vittima

Il pilota morto nell’impatto si chiamava Fabio Antonio Altruda, 33 anni, originario di Caserta. Il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, Luca Goretti, a nome dell’intera Forza armata, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio. Altruda era entrato in Aeronautica militare con il corso regolare Ibis 5/o dell’Accademia aeronautica di Pozzuoli nel 2007. Pilota ‘combat ready’ su velivolo Eurofighter, in forza al 37mo Stormo di Trapani dal marzo del 2021, aveva all’attivo centinaia di ore di volo, molte delle quali effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di air policing Nato.

Il cordoglio

“Esprimo profondo cordoglio per la morte del capitano pilota Fabio Antonio Altruda, vittima del tragico incidente di ieri. Tutto il governo regionale si stringe attorno alla famiglia dell’ufficiale scomparso, al Capo di stato maggiore, alle donne e agli uomini dell’Aeronautica militare italiana” dice il Presidente della Regione Renato Schifani.

“Con grande dolore ho appreso della ferale notizia. Oggi tutta la Difesa si stringe in un ideale abbraccio alla famiglia e agli affetti più cari del capitano Altruda, con la promessa che non saranno lasciati mai soli”, afferma il Ministro Guido Crosetto in un comunicato. “Ho espresso – conclude il ministro della Difesa – al generale Luca Goretti, capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, le mie più sentite condoglianze per la grave perdita”.

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