Avrebbe rapinato un uomo colpendolo con calci e pugni dopo averlo fatto salire in auto sotto la minaccia di una pistola. In un’altra occasione avrebbe tentato di uccidere un giovane perché lo riteneva responsabile di avere dato fuoco all’auto del padre.

Con le accuse di porto abusivo di armi, lesioni personali aggravate, rapina, sequestro di persona e tentato omicidio i carabinieri del nucleo operativo di Trapani hanno arrestato Fabio Circello, 31 anni di Castelvetrano (Tp).

La notte del 23 gennaio del 2016 dopo aver fatto salire sulla sua auto un giovane romeno, minacciandolo con una pistola semiautomatica, si allontanava da questo centro abitato; giunto in una zona periferica di campagna, minacciava e colpiva ripetutamente con calci e pugni il malcapitato, al quale sferrava una coltellata nella mano destra, gli asportava il telefono cellulare, il portafogli contenente la somma contante 100 euro e vari documenti personali, lasciandolo sul posto gravemente ferito.

Il pomeriggio del 24 febbraio 2017 avrebbe tentato di uccidere con un fendente un coetaneo castelvetranese, delitto commesso con premeditazione in quanto lo riteneva responsabile del danneggiamento seguito da incendio dell’autovettura di suo padre. Circello è stato rinchiuso nel carcere Pietro Cerulli di Trapani.