I fatti risalgono al periodo compreso tra maggio e luglio 2018, quando due noti panifici di Marsala e Petrosino sono stati derubati dell’incasso. A denunciare ai Carabinieri della Stazione di Petrosino l’ammanco dal registratore di cassa, sono stati i rispettivi titolari che, allontanatisi dall’esercizio commerciale per la consueta pausa pranzo, hanno trovato la triste sorpresa al loro ritorno.
L’intero guadagno della mattinata era stato asportato da un ignoto malfattore che, in tempi diversi, introducendosi nei panifici attraverso l’effrazione della porta d’ingresso, era riuscito a sottrarre tutti i contanti. La stessa dinamica utilizzata in entrambi i furti, ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Petrosino, diretti dal Luogotenente Andrea D’Incerto, di collegare le due condotte ad uno stesso responsabile.
Infatti, con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza presenti nelle vicinanze degli esercizi commerciali, è stato possibile riconoscere Domenico Noè, mazarese di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, mentre si introduceva nei panifici per poi uscirne qualche minuto più tardi con il cassetto del registratore di cassa tra le mani, risalendo su una Fiat Punto a bordo della quale era presente un complice, anch’egli identificato e denunciato all’autorità giudiziaria.
Condividendo appieno le risultanze investigative ottenute dai militari dell’Arma – coordinati dalla locale Procura della Repubblica – e valutata la sussistenza di concrete esigenze cautelari, il giudice lylibetano ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Noè il quale, una volta individuato, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala dove, al termine delle formalità di rito, è stato portato ai domiciliari presso la sua abitazione.
L’arresto di Noè- che si aggiunge a quello per furto aggravato di Ignazio Angileri eseguito la scorsa settimana sempre dai Carabinieri della Stazione di Petrosino – è il frutto di costanti controlli eseguiti dai militari della Compagnia di Marsala finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio.
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