- Il primo cittadino risponde a Csr-Aias “Nessuna interruzione del servizio”
- Il Consorzio “Il Comune di Salemi è inadempiente da 6 anni”
- Ed aveva annunciato la sospensione del servizio dal prossimo 1 gennaio
Il sindaco di Salemi Domenico Venuti risponde ai vertici Csr-Aias ed afferma che il trasporto disabili nel centro del Trapanese, non verrà sospeso come annunciato dal Consorzio siciliano di Riabilitazione-Aias dal primo gennaio 2022.
“Stupiscono dichiarazioni vertici Csr-Aias”
Il primo cittadino ha sottolineato: “Stupiscono le dichiarazioni dei vertici del Csr-Aias sul trasporto disabili a Salemi. Da un lato lamentano il fatto che non si arrivi mai a una ‘determinazione’ della vicenda, ma dall’altro dimenticano che da anni il Comune cerca una soluzione per un corretto prosieguo del servizio senza ricevere mai alcuna risposta da parte dell’ente: il Csr-Aias, infatti, pretende di stabilire unilateralmente i costi del servizio e questo, come amministratore di risorse pubbliche, lo considero inaccettabile”.
Continua Venuti: “I vertici del Csr-Aias dimenticano inoltre di dire che le loro attività si svolgono in un immobile di proprietà del Comune e che ad oggi non risulta versata alcuna somma a far data dalla scadenza del contratto originario. Anche sulla scorta di questa pendenza avevamo invitato il consorzio a ragionare sulla possibilità di una compensazione per un corretto prosieguo del rapporto di collaborazione, ma i nostri tentativi di trovare una soluzione si sono scontrati contro un muro. Dal consorzio, inoltre, sono arrivate richieste assurde e assolutamente fuori mercato per il prosieguo del servizi”.
“Il Comune ha a cuore i servizi per disabili”
E in merito alla paventata sospensione del servizio, Venuti afferma: “Il Comune di Salemi ha a cuore i servizi per i disabili e non accetta prese di posizione strumentali che potrebbero avere ripercussioni sulla serenità di chi già vive un disagio”.
“Nessuna interruzione del servizio bus”
Il sindaco conclude: “Voglio rassicurare le famiglie, non ci sarà alcuna interruzione del servizio bus. Se dall’1 gennaio il Csr-Aias dovesse sospendere, come detto dagli stessi vertici, la sua attività, troveremo una soluzione alternativa”.
La nota del Csr-Aias
In precedenza, una nota del Consorzio siciliano di Riabilitazione-Aias, a fimra del presidente Sergio Lo Trovato, accusava l’amministrazione comunale di Salemi di non erogare fondi da sei anni.
Questa la nota: “Il Comune di Salemi, inadempiente da ben sei anni, continua a non erogare i fondi per il servizio trasporti dei cittadini con disabilità, che hanno diritto ad essere accompagnati da casa o da scuola al Centro di riabilitazione e viceversa”.
Lo Trovato “Siamo costretti a sospendere il servizio dal primo gennaio”
Aggiunge Lo Trovato “Come avevamo già preannunciato al sindaco Venuti, all’assessora Gandolfo e al segretario generale Lo Biundo ci vediamo quindi costretti a sospendere il servizio dal primo gennaio. Stiamo provvedendo a comunicare la sospensione dell’attività alla ASP, alla Prefettura, al Comune stesso e agli assistiti. Ci dispiace molto per i nostri Utenti e per le loro famiglie, che hanno fin qui usufruito di un servizio fondamentale per alleggerire le loro difficoltà quotidiane, oltre che per i 4 dipendenti che ci vedremo costretti a licenziare”.
“Un servizio importante quello garantito dal Csr – si legge in una nota – che ogni anno effettua quasi 4.000 prelevamenti e accompagnamenti di Assistiti con i propri 3 mezzi di trasporto, impiegando 4 addetti e spendendo in media 120.000 euro. Il servizio trasporti è un diritto sancito dalla Legge regionale 16 del 1986, secondo cui a finanziare l’attività devono essere i Comuni, nel caso in cui questi non siano “in grado di organizzare direttamente il servizio”.
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