Sono proseguiti anche oggi gli accertamenti medico-legali sul cadavere dello studente universitario 23enne, Francesco Pantaleo, trovato morto carbonizzato lo scorso 25 luglio in un terreno incolto alle porte di Pisa, nella campagna di San Martino Ulmiano.
I medici legali hanno prelevato tessuti per analizzarli e cercare eventuali tracce, utili non solo per determinare la causa della morte ma anche per contribuire a indirizzare le indagini dei carabinieri e della procura che ha aperto, al momento contro ignoti, un fascicolo per istigazione al suicidio.
Autopsia riprenderà domani, 5 agosto
L’autopsia, che potrebbe offrire risultati in tempi lunghi, riprenderà domani, 5 agosto, per eseguire ulteriori esami e concludere la consulenza tecnica disposta dall’autorità giudiziaria.
Importanti anche le altre indagini
Saranno altrettanto significative le risposte che potranno arrivare dalle copie forensi che saranno eseguite sia sul computer portatile che sullo smartphone del giovane.
Su entrambi i dispositivi sono state cancellate tracce, eliminando dal computer tutti i files e le navigazioni su internet e il dispositivo di geolocalizzazione del telefono cellulare.
Si cerca anche sul deep web
L’obiettivo è scandagliare chat e siti internet, anche quelli sommersi, il cosiddetto deep web (o dark Internet), a caccia di elementi che possano in qualche modo contribuire a ricostruire le circostanze della sua morte.
Carabinieri al lavoro sui filmati di 24 telecamere
Nell’attesa i carabinieri stanno concentrando il loro lavoro sulla visione delle telecamere di videosorveglianza di una zona compresa nel raggio di oltre cinque chilometri che va dall’abitazione della vittima e arriva nei pressi del luogo del ritrovamento, non coperto da occhi elettronici.
In tutto sono circa 24 telecamere le cui riprese sono da esaminare. In particolare, secondo quanto appreso, da parte dei carabinieri si cercheranno indicazioni utili a quanto accaduto dalla giornata di sabato visto che Francesco è risultato irreperibile dalle 10.30 del mattino di sabato 24 luglio.
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