Svastiche e croci celtiche sono apparse, anche in occasione del 25 Aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, sui muri del centro storico di Marsala.
Le simbologie naziste sono vergate con vernice spray nera. Le ultime svastiche sono comparse in via Andrea D’Anna, a circa 150 metri di distanza da largo San Girolamo, dove una lapide ricorda i partigiani marsalesi morti, in combattimento o fucilati, tra il 1943 e il ’45.
Scritte e simboli che richiamano il nazifascismo compaiono sui muri di Marsala, città storicamente di sinistra, già da qualche anno. In precedenza, frasi come “Boia chi molla”, con le O trasformate in croci celtiche, e il simbolo delle SS, erano comparse su un muro di piazza Marconi.
Lo scorso anno, il Comune fece cancellare diverse scritte in diverse zone della città, anche se gli amministratori cittadini fecero notare di non potere intervenire sui muri degli edifici privati. Ai primi di febbraio 2018, sul muro accanto alla sede del Pd, in via Stefano Frisella, e su quello della “palestra Grillo”, in piazza Marconi, alcune scritte inneggiavano a Luca Traini, l’estremista di destra che ha sparato a sei immigrati a Macerata.
(foto di repertorio)
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