- Sopralluogo del presidente della Regione Musumeci con Armao, Razza e Cocina
- Il governatore dell’isola ha reso omaggio alle vittime e fatto visita ai ricoverati
- Regione delibererà lo stato di calamità e chiederà a Roma lo stato di emergenza
- Fratelli d’Italia invoca lo stato di calamità “Per dare risposte concrete alla cittadinanza”
- Lo Curto (Udc) chiede “Subito aiuti” per la popolazione dell’isola
Il presidente della Regione Nello Musumeci è appena ripartito, in elicottero, da Pantelleria dove si è recato per rendere omaggio alle due vittime della tromba d’aria che ha colpito una parte dell’isola e per una breve visita in ospedale ai feriti.
Prima di ripartire, il governatore dell’isola ha annunciato che, una volta acquisita la quantificazione dei danni alle strutture pubbliche e private, la giunta delibererà lo stato di emergenza e inoltrerà richiesta al governo nazionale perché sia riconosciuto lo stato di calamità.
Musumeci, che era accompagnato dal vicepresidente Gaetano Armao, dall’assessore alla Salute Ruggero Razza e dal capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, appena atterrato, ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto nella parte dell’isola, per fortuna circoscritta, in cui la furia della tromba d’aria in pochi minuti non ha lasciato scampo a Giovanni Errera, vigile del fuoco, ed a Francesco Valenza.
L’incontro con i familiari delle vittime
Poco dopo, Musumeci ha incontrato i familiari delle due vittime, ai quali ha manifestato il cordoglio dell’intero governo regionale. Successivamente, il governatore, assieme agli altri componenti della giunta, ha fatto visita ai feriti che sono ricoverati nell’ospedale di Pantelleria e ai è intrattenuto con i sanitari.
Fratelli d’Italia invoca lo stato di calamità
“La comunità di Fratelli d’Italia esprime la più affettuosa vicinanza ai cittadini e alle famiglie di Pantelleria colpiti dalla tromba d’aria che si è abbattuta sull’isola e che ha causato due morti, feriti e danni ingenti. Siamo pronti come gruppo a dare il nostro supporto affinché si possa intervenire subito a supporto delle aziende e del territorio”. Lo dice in una nota Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars.
“Bene ha fatto il presidente Nello Musumeci ad andare a Pantelleria per verificare di persona i fatti – aggiunge Amata – Anzi, Fratelli d’Italia invita il governo regionale a dichiarare lo stato di calamità in modo da dare risposte concrete alla cittadinanza di Pantelleria, che piange due vittime inconsapevoli che purtroppo si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. Siamo certi che il governo valuterà una serie di interventi legati alla prevenzione”.
Lo Curto (Udc), “subito aiuti”
“Le notizie che arrivano da Pantelleria per le conseguenze di una tromba d’aria mi lasciano sgomenta. L’Isola piange due morti a causa delle raffiche che hanno spazzato via dammusi, case, alberi e automobili. E sono decine i feriti ai quali si stanno dando cure e sostegno”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Ars.
“Sono in contatto col sindaco Vincenzo Campo – continua l’esponente dell’Udc – al quale ho espresso la mia solidarietà e l’impegno in Parlamento affinché vengano previsti interventi immediati sia sul piano del dissesto idrogeologico provocato dall’evento che sul piano economico per le conseguenze patite dalle attività economiche. Sono certa che il governo Musumeci dichiarerà lo stato di calamità per affrontare l’emergenza. Ai cittadini panteschi ed ai turisti che ancora in questi giorni affollano l’Isola voglio far sentire la mia vicinanza”.
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