La condanna a 8 anni di carcere è stata invocata dal pubblico ministero Niccolò Volpe per un commerciante di prodotti agricoli di Marsala, Paolo Mirabile, di 57 anni, processato, in Tribunale, per usura ed estorsione.

Nello stesso processo sono imputati anche un fratello e una sorella del commerciante, Francesco e Giovanna Mirabile, coinvolti solo per un mutuo e un finanziamento. Per loro, il pm ha chiesto un anno e 4 mesi di reclusione.

Nell’aprile 2013, Paolo Mirabile fu posto agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza (tornò in libertà nell’ottobre del 2013). I fatti contestati sono relativi al periodo tra il 2008 e il 2010. L’indagine scattò a seguito di alcune denunce di presunte vittime, che nel processo hanno confermato le accuse mosse in fase d’indagine.