“Il progetto è molto importante sia per il notevole risultato tecnico ottenuto, con il suo contenuto di innovazione tecnologica, sia per l’impatto che si è determinato sul territorio dal punto di vista socio-economico”.
Così il Rettore dell’Università di Palermo, prof. Fabrizio Micari, ha commentato il varo, avvenuto oggi a Trapani, dell’aliscafo GIANNI M, il più grande del mondo, prototipo del progetto di Ricerca e Sviluppo PON02_00153_2939568 finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-2013.
“Si è rivitalizzata, infatti, grazie al fondamentale contributo del nostro Ateneo, l’attività cantieristica di alto livello innovativo che proietta nuovamente la Sicilia in prima linea nel settore della progettazione e produzione di unità veloci marittimi per trasporto passeggeri. Si è concretizzata – continua Micari – una mirabile sinergia tra UniPa e Ustica Lines che ha contribuito a determinare la scelta strategica della società di dare vita ad un proprio cantiere, la cui principale attività è quella della realizzazione di mezzi di unità navali sia per il rinnovo e ammodernamento della propria flotta che per la costruzione di unità richieste dal mercato internazionale. Ad oggi risultano impiegati in questa attività circa 80 unità tra ingegneri, tecnici e operai. Un grande risultato, di cui dobbiamo andare orgogliosi e fieri, per la nostra Università e per la Sicilia.”
L’aliscafo più grande del mondo ospiterà 350 passeggeri in quattro saloni differenti. La concezione moderna delle ali consente al mezzo veloce di poter affrontare il mare con un grado di confort per i passeggeri mai raggiunto prima d’ora. Una innovazione totale nel modo di concepire i mezzi veloci che si traduce in maggiore silenziosità, grazie a pannelli realizzati con materiali moderni e fonoassorbenti, maggiore sicurezza e massimo confort. Il Gianni M raggiunge una velocità di 35 nodi e monta due motori caterpillar da 3.000 cavalli. Il mezzo è certificato come rispondente a tutti i requisiti internazionali di sicurezza. Interamente realizzato nei cantieri Ustica Lines di Trapani.
(foto tratta da SiciliaInformazioni)
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