Tira una brutta aria sul campionato di serie D girone I in cui sono due squadre siciliane a contendersi la vittoria finale con la promozione diretta in C. Da una parte il Trapani, dall’altra il Siracusa, con quest’ultimo secondo distanziato di 4 punti. Ma sono frasi al veleno quelle pronunciate dal presidente dei granata, Valerio Antonini, che dubita sulla regolarità del torneo, almeno sulla scorta di alcuni risultati dell’ultima giornata di campionato.

Bufera Antonini, “improvvisi capovolgimenti di risultati”

“Sappiamo anche bene che la Serie D è un campionato difficile caratterizzato, spesso, da situazioni ambigue come quelle registratesi oggi sugli altri campi con “improvvisi” capovolgimenti di risultato ma dimostreremo fino alla fine sul campo la nostra forza merito di lavoro, dedizione, costanza e lealtà sportiva”.

Cosa è accaduto a Siracusa

Il presidente del Trapani, nella sua esternazione affidata al sito della società, non ha indicato, con precisione, le partite o la partita su cui nutre dei dubbi. Di certo, stando alla cronaca, tra le gare più rocambolesche c’è quella disputatasi a Siracusa, tra gli azzurri ed il Canicattì, conclusasi con il successo dei padroni di casa per 3-2. Una vittoria frutto di una rimonta dopo che gli ospiti erano avanti di due gol, poi nella ripresa c’è stato il ribaltone in appena sei minuti.

Le rimonte clamorose

La storia del calcio, comunque, è piena di rimonte clamorose che, ormai, sono entrate nella leggenda. Tra queste, il successo in Champions League del Liverpool sul Milan, nella finale ad Atene nel 2005. I rossoneri chiusero il primo tempo per 3 a 0 in loro favore, salvo poi crollare nel secondo tempo. Oppure, la vittoria del Torino nel derby contro la Juventus del 27 marzo del 1983: i granata, in appena sei minuti, fecero 3 gol, rendendo vani i gol di Rossi e Platini.

La rivalità tra Siracusa e Trapani

La rivalità tra Siracusa e Trapani è antica, esplosa negli anni ’90 quando le due squadre erano in serie C, per poi proseguire, sempre in C, all’inizio della seconda decade degli anni 2000. Nello scontro diretto, disputatosi un paio di mesi fa a Siracusa, il derby è finito in pareggio ma è stata vietata la trasferta ai sostenitori granata per timori di scontri tra tifosi.