I campioni della scorsa edizione Tonnere de Glen, i detentori del record di percorrenza, un equipaggio tutto al femminile (Moogli) e tani pretendenti.

E’ tutto pronto per la Palermo-Montecarlo 2023. La diciottesima edizione della regata velica d’altura di 500 miglia marine scatta martedì 22 agosto alla 12 e vede alla partenza con 44 imbarcazioni iscritte.

Sono 23 le barche italiane ai nastri di partenza, le restanti, invece, rappresentano 12 nazioni. Non è record di partecipazione ma poco ci manca.

La presentazione al Circolo della Vela

Antipasto della regata la presentazione al Circolo della Vela che organizza assieme allo Yacht Club de Monaco la kermesse. Anno particolare per il Circolo della Vela che con Luna Rossa e che tra un anno, a partira dal 22 agosto 2024, inizierà la sua nuova avventura nella American’s Cup che si disputerà a Barcellona con l’obiettivo di difendere la Prada Cup conquistata due anni fa e di sfidare il defender neozelandese Royal New Zealand Yacht Squadron.

Randazzo “Edizione ricca di molti aspetti che fanno oltre lo Sport”

Il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo, nell’intervento di benvenuto alla presentazione, ha detto: “Sono felice di vivere la vigilia di una edizione particolarmente ricca della nostra regata. Ricca di molti aspetti che vanno oltre lo sport. Ci avviciniamo ai 20 anni di storia della Palermo-Montecarlo e vediamo ogni anno, e sempre di più, la presenza di grandi personaggi, campioni della vela, armatori prestigiosi, barche che hanno storie gloriose. L’attenzione delle Istituzioni, sempre vicine, e di partner storici, che ringraziamo, ci fornisce la spinta per migliorare sempre. Quest’anno tantissimi amici stranieri, grandi nomi e grandi barche, così come i partecipanti italiani, hanno potuto vedere al Circolo opere d’arte straordinarie che celebrano lo sport della vela. Il mare, lo sport, la navigazione, sono anche cultura, ed è bellissimo per noi vivere tutto ciò con i giovani allievi dei corsi di vela, che sono il nostro futuro”.

Da parte sua l’assessore allo sport del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, ha ricordato: “L’importanza di una regata evento come questa, che con la sua portata di livello internazionale mette Palermo al centro dell’attenzione e ospita ogni anno tanti sportivi e turisti appassionati”.

Sono intervenuti anche: Nicola Vernuccio, direttore generale Città Metropolitana di Palermo, che compartecipa al sostegno dell’evento, il capitano di vascello Fabio Rottino, comandante in seconda della direzione marittima Sicilia occidentale, Donatello Mellina consigliere Fiv e responsabile altomare della Federazione italiana Vela, che ha portato i saluti del presidente Francesco Ettorre, habitué della regata ma impegnato in Olanda per i Mondiali della vela olimpica.

Di rilievo anche gli interventi di due personaggi vicini al Circolo della Vela Sicilia: Matteo Plazzi, tra i velisti italiani più esperti e completi, membro storico di Luna Rossa Prada Pirelli, attualmente Rules Advisor e rappresentante del team nel panel dei “Recon”, il programma di informazioni autorizzate e diffuse sulle attività delle squadre, nata per sostituire le “spie” in Coppa America.
La presenza di Plazzi e quindi di Luna Rossa Prada Pirelli è una conferma della vicinanza del team al Circolo della Vela Sicilia, del quale la barca porta con orgoglio il guidone nella massima competizione velica, ed è stata occasione per fornire alcuni interessanti aggiornamenti sulla Coppa.

L’altro velista a salutare i presenti è stato Alessandro Torresani, giovane emergente navigatore solitario oceanico, che si appresta alla sua prima Mini Transat, regata che attraversa l’Atlantico in due tappe con barche di appena 6 metri e mezzo, i Mini 650. Alessandro è un atleta del CVS e non ha mancato di sottolineare come la Palermo-Montecarlo sia fonte di ispirazione per molti giovani per intraprendere un cammino nella vela d’altomare.

La Prada Cup esposta al Circolo della Vela

In sostanza il conto alla rovescia per l’American’s Cup 2024 è iniziato ed a ricordare il tutto l’esposizione della Prada Cup vinta da Luna Rossa nel 2021.

Insomma, un’edizione molto particolare quella di quest’anno per la Palermo-Motecarlo.

Quattro Maxi al via, c’è Black Jack, manca Arca

Scendono a quattro i Maxi. Forfait per Arca Sgr del Fast and Furio Sailing Team con Furio Benussi che vinse in tempo reale l’edizione del 2021. Era una delle favorite per la Line Honours. Queste le parole dello skipper Furio Benussi: “Puntavamo molto alla Palermo-Montecarlo, uno degli obiettivi stagionali, ma la barca ha bisogno di completare la messa a punto dopo i lunghi lavori primaverili. Ci rivedremo presto e torneremo a Palermo!”.

Rimane tra le barche da battere per la vittoria in tempo reale Black Jack, l’ex Alfa Romeo, dell’armatore australiano Peter Harburg che sotto il nome di Esimit Europe 2 detiene il record di percorrenza di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi ottenuto nel 2015.

Occhi puntati anche su Shockwave Prosecco Doc di Claudio Demartis che porterà il guidone del Circolo della Vela Sicilia insieme quello dello Yc Monfalcone, e avrà a bordo Max Maneschi e Orazio Fatta della Fratta. Infine i due Vo65 della regata intorno al mondo: I love Poland e Sisi (Austrian Team Genova).

Difficile la caccia al record di percorrenza

Uno dei temi principali della regata Palermo-Montecarlo è la caccia al record di percorrenza che resiste da 8 anni. Tuttavia le condizioni meteo-marine prevedono venti deboli per cui anche gli stessi protagonisti sono concordi nel dire che sarà difficile battere il primato.

In gara anche cinque Class 40

Cinque anche i Class 40: ACI 40 dell’ex campione olimpico croato di Sci Ivica Kostelic; Imagin’Act Socomec, l’ex Influence di Andrea Fornaro, oggi del navigatore Marco Guerra, un altro che si aggiunge alla schiera degli oceanici italiani.

Troviamo anche Made in Midi del mitico navigatore francese Kito de Pavant ormai habitué della Palermo-Montecarlo; OPA, un Tyker evolution 2 progetto Verdier che ha avuto proprietari prestigiosi come Yannick Bestaven o Louis Burton e oggi naviga con Goulven Marie, originario di Saint Malo che punta alla Jacques Vabre 2024 e alla Route du Rhum 2026.

Ed infine Vaquita, progetto Lombard del 2007, sulla quale lo skipper diversamente abile Alessio Bernabò, animatore dell’associazione Diversamente Marinai, continua un percorso che ha come obiettivo una delle grandi classiche transatlantiche, e alla Palermo-Montecarlo avrà a bordo tra gli altri Andrea Pendibene, tra i pochi italiani presenti ad alcune tappe dell’ultima The Ocean Race.

I prototipi

Molti modelli di barche interessanti e pensate per le regate offshore, prototipi o di serie: l’ICE Yachts 52RS del maltese Aaron Gatt Floridia; l’HH42 Artie Jeep, Judel Vrolijk del maltese Lee Satariano; il J121 Spitfire di Frederic de Visser. Iscritto il prototipo di 14 metri Elo II armato dallo Yacht Club Italiano e con Mauro Pelaschier che torna alla Palermo-Montecarlo con un equipaggio di giovani.

Poi ci sono i due Neo Yachts del cantiere barese di Paolo Semeraro, progetti di Giovanni Ceccarelli: Alemaro del russo Roman Puchtev, e Afazik Impulse (ex Neojovaro) del francese Yves Grosjean.

Al via il vincitore della scorsa Tonnerre de Glen

Torna da defender il Ker 46 Tonnerre de Glen del francese Dominique Tian, già vincitore overall Irc dell’ultima Palermo-Montecarlo nel 2022.

Da seguire anche il più piccolo cugino Ker 40 Chenapan 4 di Gilles Caminade; il Farr 40 Comanche Sagola degli armatori Battistoni, Sorrentino e Fornich, che correrà con i colori del Circolo Canottieri di Lauria che cerca la sesta vittoria nella manifestazione dopo aver trionfato nel  2009 con Libertine-Lauria (Comet 45), nel 2011 con Lauria Cochina (First 40), nel 2012 con Team Lauria (Cookson 50) nel 2013 con Extra 1 Lauria (X41) e nel 2019 con Primavista Lauria (Felci Ice 52).

In lizza anche il Mat 1180 Jacanda 3 di Marc Rouanne; il Coockson 50 Kuka 3 di Franco Niggeler con il grande Mitch Boot a bordo; il Figaro 3 con i foil Muttley BDM Audit Migliaccio, di Luca Bettiati; l’Azuree 33 Nuestro di Giulia Farnetani; non mancherà il mitico Pistrice, Vismara 40 del 1992 di Carlo Levantino.

La Lega Navale Italiana Sezione di Palermo, alla quattordicesima partecipazione, ci riprova anche quest’anno con StarfLy, il Rimar 44.3 dell’armatore Andrea Alaimo con un equipaggio interamente composto da soci LNI non professionisti.

Ecco Moogli con equipaggio tutto al femminile

Tra novità in avvicinamento alla 18ma Palermo-Montecarlo c’è il primo equipaggio tutto femminile: è quello di Moogli, Dufour 36 Performance della skipper francese Caroline Petit, marsigliese, imprenditrice e navigatrice (ha all’attivo una traversata atlantica nella regata Transquadra), fondatrice di Team4You.

Mauro Pelaschier ed il rapporto con la Palermo-Montecarlo

Il volto simbolo della vela italiana torna alla Palermo-Montecarlo (è uno dei grandi velisti ad aver partecipato a quasi tutte le edizioni). Il velista – timoniere tra l’altro di Azzurra nella American’s Cup del 1983 con skipper Cino Ricci – parla del suo legame con la kermesse che porta la flotta dalla Sicilia al Principato di Monaco.

“Con Palermo e Mondello sono legatissimo perché lì vinsi il mio primo titolo italiano in Finn, ricordo che tra i miei avversari c’era Ubaldo Bruni, il papà di Checco, Ganga e Marco, e lo stesso Agostino Randazzo, oggi presidente del Circolo della Vela Sicilia, era un amico perché da regatante di 470 e ci incontravamo spesso alle regate e ai raduni. Poi conobbi suo papà, Angelo, che all’epoca era presidente del Circolo, che mi conobbe e volle parlarmi dell’idea di questa nuova regata, mi chiese idee su come renderla attrattiva per velisti e armatori”.

Pelaschier prosegue: “Ricordo che il primo consiglio che mi venne in mente riguardava un aspetto pratico: gli dissi che ad agosto le barche sono attrezzate da crociera e per prepararsi per la regata devono sbarcare molto materiale. Se tu organizzi dei camion che prendono il carico sbarcato dalle barche e lo trasporti a Montecarlo offri un servizio utile e invogli la gente a partecipare. Detto-fatto, lui organizzò questo servizio che ebbe un successo strepitoso ancora oggi rende unica la Palermo-Montecarlo”.

Ed ancora: “Un altro suggerimento riguardava il percorso, che avrebbe dovuto prevedere il passaggio alle Bocche di Bonifacio, perché lasciare la Corsica a sinistra spesso significa trovarsi sottovento all’isola e senz’aria. Sta di fatto che nella prima edizione, eravamo sul glorioso Steinlager II, a bordo c’era anche Agostino, la barca aveva vele piuttosto vecchie e trovando vento forte contrario nelle Bocche, decidemmo di poggiare e girare la Corsica a Est. Vincemmo lo stesso in reale ma perdemmo in tempo compensato, anche perché come da copione le condizioni sotto alla Corsica non furono favorevoli”.

Pelaschier sarà con Elo. “Sarò alla Palermo-Montecarlo anche quest’anno, a bordo di ELO con i ragazzi dello YCI, un progetto bellissimo che ho sposato subito perché un armatore socio ha regalato la barca allo yacht club con l’obiettivo di far crescere i ragazzi delle derive anche in altura, gestire una barca, navigare, imparare a fare equipaggio. Ci vediamo alla Palermo-Montecarlo, mi raccomando: è bellissima!”.

Tante presenze internazionali

Ad oggi, due terzi delle barche iscritte finora hanno bandiere internazionali, con prevalenza di scafi francesi. I transalpini sono stati protagonisti lo scorso anno.

Oltre ai 5 Maxi saranno da seguire con attenzione i tanti scafi competitivi per le regate offshore in tempo compensato: il Ker 36 francese Tonnerre del Glen di Dominique Tian, vincitore in Irc dell’ultima edizione della regata, l’altro francese Ker 40 Chenapan 4, il maltese Artie Jeep, HH42 già protagonista alla Rolex Middle Sea Race, il JPK 1080 Colombre di Massimo Juris (che corre nella categoria X2, in coppia), il Mat 1180 Jacanda 3 di un altro francese, Marc Rouanne.

Presenti anche tre Class40, guidati dal navigatore-personaggio Kito De Pavant (Made in Midi), ormai un habitué della Palermo-Montecarlo, al quale si aggiungono ACI 40, skipper il croato ex medaglia d’oro olimpica di sci Ivica Kostelic e OPA della francese Marie Goulven.

Sarà una Palermo-Montecarlo 2023 che parlerà molte lingue, ma su tutte quella della vela. A Mondello e al Marina di Villa Igiea che ospita le barche, si stanno preparando all’accoglienza e al programma pre-regata: cocktail di benvenuto, conferenza stampa, skipper meeting. Lo stesso avviene allo Yacht Club de Monaco, prestigiosa sede di arrivo della regata, mentre va ricordata la collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, che prenderà i passaggi al gate davanti la marina.

Tre opere di Jean Boghossian al Circolo della Vela Sicilia

Grazie al gemellaggio fra il Circolo della Vela Sicilia e lo Yacht Club di Monaco, in occasione della Palermo Montecarlo 2023 il club palermitano, in collaborazione con la Fondazione Sebastiano Tusa e realizzato dalla Fondazione Sicilia, ospiterà tre opere dell’artista armeno Jean Boghossian, dal titolo “Régate #10”, “Régate #23”, “Régate #24”, recentemente esposte a Montecarlo. Con questa collaborazione il Circolo della Vela Sicilia diventa partner della prestigiosa Mostra in rete “Il linguaggio del fuoco / Immaginario fiammeggiante. Forme e ritmi dell’instabilità universale”, ospitata in diverse sedi prestigiose della Città.

La Palermo-Montecarlo fa parte del calendario della grande vela ed è organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, sodalizio che è contemporaneamente impegnato con la sfida di Luna Rossa Prada Pirelli alla 37ma America’s Cup in programma a Barcellona nel 2024, con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco.

L’albo d’oro della Palermo-Montecarlo

  • 2005 – Fata Turchina (First 40.7) – Grazia Alia – Canottieri Palermo
  • 2006 – Amer Sport One (Vo70) – Agostino Randazzo – Circolo della Vela Sicilia
  • 2007 – Out of the Reach (Maxi 60) – Guido Miani – Yacht Club de Monaco
  • 2008 – Out of the Reach (Maxi 60) – Guido Miani – Yacht Club de Monaco
  • 2009 – Libertine-Lauria (Comet 46) – Gabriele Bruni – Cc Roggero di Lauria
  • 2010 – Esimit Europa 2 (Maxi 100) – Igor Simic – Yacht Club de Monaco
  • 2011 – Lauria Cochina (First 40) – Piergiorgio Fabbri – Cc Roggero di Lauria
  • 2012 – Team Laurai (Cookson 50) – Fulvio Garajo e Germana Tognella – Cc Roggero di Lauria
  • 2013 – Extra 1 Lauria (X41) – Barraco/Bruni – Cc Roggero di Lauria
  • 2014 –  Pita Maha (X41) – Renzo Grottesi – Club Vela Portocivitanova
  • 2015 – Extra 1 (X41) – Piero Majolino – Circolo della Vela Sicilia
  • 2016 – Scricca (Comet 38S) – Leonardo Servi – Yacht Club Punta Ala
  • 2017 – L’ottavo Peccato (M37) – Francesco De Nicolo – Circolo della Vela Bisceglie
  • 2018 – Tonnerre de Glen (Ker 46 Custom) – Tian Dominique – Societè Nautique de Marseille
  • 2019 – Primavista Lauria (Felci Ice 52) – Gaetano Figlia di Granara – Club Can. Roggero di Lauria
  • 2020 – non disputata per la pandemia Covid
  • 2021 – Joy (J BOATS) – Edoardo Bonanno – Circolo della Vela Sicilia
  • 2022 – Tonnerre de Glen (Ker 46 Custom) – Tian Dominique – Societè Nautique de Marseille
  • 2023 – ?

In tempo reale (Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita)

  • 2005 – Steinlager (Maxi ketch) – 73 ore 54 minuti e 11 secondi
  • 2006 – Amer Sports One (VO70) – 55 ore 25 minuti e 15 secondi
  • 2007- Steinlager (Maxi ketch) – 62 ore 03 minuti e 19 secondi
  • 2008- Senso One (Maxi 140) – 52 ore 11 minuti e 48 secondi
  • 2009 – Idea (Maxi 70) – 76 ore 01 minuti e 15 secondi
  • 2010 – Esimit Europa 2 (Maxi 100) – 48 ore 52 minuti e 21 secondi
  • 2011 – Esimit Europa 2 (Maxi 100) – 50 ore, 52 minuti e 30 secondi
  • 2012 – Esimit Europa 2 (Maxi 100) –  62 ore, 47 minuti
  • 2013 – Monaco Racing Fleet (TP 52) – 66 ore, 8 minuti e 30 secondi
  • 2014 – b2 Monaco Racing Fleet (TP 52) – 70 ore, 37 minuti e 52 secondi
  • 2015 – Esimit Europa 2 (Maxi 100) – 47 ore, 46 minuti e 48 secondi
  • 2016 – Rambler 88 (Maxi88) – 58 ore, 14 minuti e 11 secondi
  • 2017 – Lucky (Maxi60) – 66 ore, 46 minuti e 03 secondi
  • 2018 – Rambler 88 (Maxi88) – 67 ore, 34 minuti e 30 secondi
  • 2019 – Vera (Maxi84) – 65 ore, 13 minuti e 01 secondi
  • 2021 – Arca Sgr (Brisbante Shipyard) – 59 ore, 3 minuti e 08 secondi
  • 2022 – Lady First III (Dreau Jean-Pierre) – 59 ore, 47 minuti e 06 secondi
  • 2023 ?

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