Il reddito di cittadinanza, una delle tante promesse elettorali del Movimento 5 Stelle, sta sollevando un vespaio di polemiche dopo che, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, alcuni cittadini di Giovinazzo, in provincia di Bari, si sarebbero recati ai Caf per chiedere i moduli con i quali potersi iscrivere alle liste.

Moduli e liste che, naturalmente, non esistono visto che il provvedimento non è mai stato né presentato né tantomeno approvato – il nuovo parlamento deve ancora insediarsi – ma solo promesso in campagna elettorale. Eppure sembrerebbe che un numero consistente di cittadini, dopo la vittoria dei 5 stelle, abbiano pensato bene di portarsi avanti e chiedere lumi ai Caf e, non contenti delle risposte ottenute, anche agli uffici comunali.

Il sindaco di Giovinazzo è intervenuto dichiarando: “A noi sindaci piacerebbe poter comunicare ai cittadini che il problema della disoccupazione è risolto e che per tutti quelli che non hanno lavoro c’è un reddito di cittadinanza”, e poi ha aggiunto “La vittoria di M5S c’è stata, netta e inconfutabile, per il reddito di cittadinanza, invece, la vedo dura”.

Intanto su Facebook cominciano a girare i primi falsi moduli, con tanto di logo dell’Inps, per fare richiesta del sussidio.