L’Italia affronta un’ondata di calore senza sosta, con temperature che raggiungono 38°C tra Sicilia e Puglia. Anche il Centro registra valori elevati, con picchi di 36°C, mentre al Nord, in particolare in Emilia, si toccano i 35°C.

Lorenzo Tedici, meteorologo de IlMeteo.it, spiega: “Il nuovo clima del XXI secolo condizionerà anche questa settimana, nonostante il passaggio di un fronte svedese tra il Nord-Est e le regioni centrali”. Questo scenario climatico, segnato da un’afa opprimente, riflette i cambiamenti in atto, con il caldo africano che domina la stagione estiva.

Un fronte freddo temporaneo

Un fronte freddo proveniente dalla Svezia apporterà un breve sollievo. Tra mercoledì pomeriggio e giovedì sera, temporali sparsi colpiranno il Nord-Est, in particolare Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Giovedì, i rovesci si estenderanno a Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise e Puglia. Le temperature scenderanno di 4-5°C nelle zone colpite, offrendo una pausa dall’afa.

Il ritorno del caldo africano

A partire da venerdì, il caldo africano tornerà a dominare l’Italia. Il weekend si preannuncia rovente, con temperature in aumento da Nord a Sud. Il picco si registrerà lunedì, quando Foggia, Matera e Catania toccheranno i 42°C all’ombra. Questo scenario conferma l’intensificazione delle ondate di calore estive, un fenomeno sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici.

Gli esperti sottolineano che tali condizioni estreme richiedono attenzione, soprattutto per le categorie più vulnerabili come anziani e bambini.

Una possibile svolta a fine mese

Un’interessante novità potrebbe arrivare da martedì 22 luglio. L’Anticiclone delle Azzorre potrebbe stabilizzarsi sull’Italia, portando condizioni più miti. Se le proiezioni si confermeranno, l’ultima decade di luglio vedrà temperature comprese tra 30 e 32°C da Nord a Sud. Questo cambiamento rappresenterebbe una tregua gradita dopo settimane di caldo intenso.