Salvatore Zichichi

Salvatore Zichichi è un medico per devozione, mente innovativa e nerd, crede nelle relazioni umane come leva per trasformare la sanità e la realtà.

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Ci sono nemici che si annunciano con clamore, e altri che agiscono in silenzio. Il Clostridium botulinum appartiene a questa seconda categoria: un batterio invisibile, capace di produrre una tossina tra le più potenti conosciute in natura. Non ha odore, non ha sapore, non altera l’aspetto dei cibi. Eppure, può trasformare un pasto in un rischio grave per la vita.

Cos’è e come agisce

Il botulino è un batterio che vive nel suolo e nelle acque, capace di formare spore resistenti a calore e condizioni ambientali difficili. Quando trova un ambiente privo di ossigeno — come in conserve sottovuoto, insaccati, alimenti in barattolo — può moltiplicarsi e produrre la tossina botulinica.

Una volta ingerita, questa tossina blocca la trasmissione nervosa ai muscoli, provocando paralisi flaccida: una condizione che, se non trattata, può coinvolgere anche i muscoli respiratori.


Gli alimenti più a rischio

I casi più noti sono legati a:

  • Conserve fatte in casa (sottoli, verdure, tonno)
  • Insaccati e carni conservate
  • Pesce affumicato o in salamoia
  • Anche alimenti industriali possono essere contaminati, ma i controlli rendono il rischio molto raro. Il pericolo cresce nelle preparazioni domestiche, dove le norme di sicurezza non sempre vengono rispettate.


Sintomi e tempi

  • I sintomi compaiono in genere tra 12 e 36 ore dall’ingestione (ma possono arrivare anche dopo pochi giorni):

  • Visione doppia o offuscata
  • Difficoltà a parlare e deglutire
  • Debolezza muscolare progressiva
  • Nausea, vomito, dolori addominali

Se non si interviene rapidamente, la paralisi può estendersi ai muscoli respiratori.


Prevenzione: la vera difesa

La buona notizia è che il botulismo è prevenibile con alcune accortezze:


  • Bollire le conserve fatte in casa per almeno 10 minuti prima del consumo
  • Evitare il consumo di alimenti con rigonfiamento del contenitore o odore sospetto
  • Usare acidi (come aceto) e sale in quantità adeguata per ridurre il rischio
  • Mantenere la catena del freddo per alimenti deperibili
  • In caso di sospetto, non assaggiare “per vedere com’è”: anche una quantità minima di tossina può essere pericolosa.


Un’urgenza medica

Il botulismo richiede ricovero immediato, diagnosi rapida e, in molti casi, la somministrazione di antitossina botulinica.
Il trattamento precoce può fare la differenza tra una guarigione completa e gravi complicazioni.

Cucinare in casa è un atto d’amore, ma la sicurezza viene prima di tutto. Il rispetto delle norme igieniche e delle corrette procedure di conservazione è l’ingrediente più importante per proteggere chi amiamo.

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