Salvatore Zichichi
Salvatore Zichichi è un medico per devozione, mente innovativa e nerd, crede nelle relazioni umane come leva per trasformare la sanità e la realtà.
La medicina moderna ha compiuto progressi straordinari: interventi salvavita, terapie innovative, tecnologie diagnostiche avanzate. Eppure, c’è un’area della medicina che, pur meno appariscente, ha il potere di cambiare radicalmente il futuro della nostra salute: la prevenzione.
A differenza della cura, che arriva quando la malattia si è già manifestata, la prevenzione agisce prima. È una medicina che non aspetta il dolore, non rincorre i sintomi: li anticipa. In questo senso, la prevenzione è una forma di “cura invisibile”, che protegge il nostro futuro spesso senza che ce ne accorgiamo.
Perché la prevenzione è cruciale
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che molte delle malattie croniche non trasmissibili — come diabete, malattie cardiovascolari, tumori — possa essere prevenuto agendo sui fattori di rischio modificabili:
- Alimentazione scorretta
- Sedentarietà
- Fumo di tabacco
- Consumo eccessivo di alcol
- Esposizione a sostanze nocive
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2020–2025 (PNP) sottolinea che ogni euro investito in prevenzione può generare un risparmio significativo nei costi sanitari futuri. Non si tratta solo di ridurre spese: è una questione di equità, perché prevenire significa evitare sofferenze evitabili, salvare anni di vita e garantire una migliore qualità dell’esistenza.
I tre livelli di prevenzione
Per comprendere meglio il concetto, la sanità pubblica distingue tre livelli fondamentali:
Prevenzione primaria
Mira a impedire che una malattia insorga. Comprende:
Vaccinazioni (contro morbillo, influenza, HPV…)
Promozione di stili di vita sani (dieta equilibrata, attività fisica, riduzione fumo e alcol)
Interventi sull’ambiente (acqua potabile sicura, aria pulita, sicurezza stradale)
Prevenzione secondaria
Interviene per individuare la malattia in fase iniziale, quando è ancora asintomatica e più facilmente curabile. Esempi:
Screening oncologici (mammografia, Pap test, test sangue occulto fecale)
Controlli periodici della pressione e della glicemia
Diagnosi precoce di malattie infettive
Prevenzione terziaria
Ha lo scopo di ridurre le complicanze e migliorare la qualità di vita di chi ha già una malattia cronica. Comprende:
Riabilitazione dopo un infarto
Programmi di controllo metabolico per diabetici
Supporto psicologico e fisioterapia in malattie degenerative
La prevenzione come responsabilità collettiva
Il Piano Regionale della Prevenzione della Sicilia 2020–2025 insiste su un concetto chiave: la salute non dipende solo dal sistema sanitario, ma dall’azione congiunta di istituzioni, scuole, luoghi di lavoro, comunità locali e cittadini.
Il principio di “Health in all Policies” (“Salute in tutte le politiche”) significa che ogni settore — dai trasporti all’istruzione, dall’urbanistica all’energia — può contribuire alla salute collettiva, ad esempio con piste ciclabili sicure, mense scolastiche sane, spazi verdi accessibili.
Esempi concreti che parlano alla vita reale:
Un vaccino HPV somministrato a un adolescente oggi può prevenire un tumore della cervice uterina tra 20 anni.
Un controllo della pressione arteriosa può intercettare un’ipertensione sconosciuta e prevenire un ictus.
Una campagna di sensibilizzazione sulle cinture di sicurezza può salvare migliaia di vite sulle strade.
Un programma aziendale per smettere di fumare riduce assenze per malattia e migliora la salute dei dipendenti.
Il tempo guadagnato
La prevenzione è una promessa di tempo. Tempo in cui non si è malati, tempo in cui si vive appieno. Non è una garanzia assoluta — perché non tutto è prevenibile — ma è il modo più efficace per spostare in avanti la soglia della malattia, guadagnando anni di vita sana.
La prevenzione è un atto di fiducia nella vita. È la scelta di investire oggi, per proteggere il domani.
È un impegno personale e collettivo che, silenziosamente, salva più vite di quante ogni giorno si possano contare nei reparti ospedalieri.



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