I primi sospetti erano legati a un’intossicazione alimentare, ma secondo gli inquirenti turchi a causare la tragedia sarebbe stata un’esposizione a sostanze chimiche nella struttura alberghiera. Undici arresti.
Una vacanza in famiglia si è trasformata in tragedia. Quattro persone — madre, padre e due figli piccoli — sono morte a Istanbul, in Turchia, a causa di quello che inizialmente si pensava fosse un caso di intossicazione alimentare, ma che ora sembra essere un avvelenamento chimico avvenuto in hotel.
A perdere la vita sono stati Servet, 38 anni, la moglie Cigdem Bocek, 27 anni, e i loro due bambini: Masal, tre anni, e Kadir, sei. La famiglia era arrivata a Istanbul da Amburgo, in Germania, e aveva iniziato il soggiorno in un albergo della città lo scorso mercoledì. Due giorni dopo l’arrivo, tutti e quattro hanno cominciato a sentirsi male in modo violento.
Dai primi sospetti sul cibo a una pista ben più inquietante
Inizialmente si era ipotizzato che il decesso fosse stato causato da cibo contaminato. La famiglia, infatti, si era recata il 12 novembre nel quartiere di Besiktas, nel nord-est della città, per provare alcune specialità tipiche turche.
Secondo le ricostruzioni, avevano assaggiato:
- Midye: cozze ripiene con riso e limone, vendute per strada
- Kokoreç: piatto a base di intestini di vitello
- Tavuk tantuni: involtino di pollo speziato
Avevano poi acquistato lokum (i tradizionali dolcetti turchi) in un negozio nel quartiere di Fatih, prima di rientrare in hotel.
Poco dopo, i bambini hanno iniziato a manifestare nausea intensa e vomito. Mentre si dirigevano in taxi verso l’ospedale, anche i genitori hanno cominciato a stare male.
Il racconto del tassista: “Erano nel panico, la bambina vomitava senza sosta”
Il tassista che li ha accompagnati ha raccontato alla stampa locale di aver capito subito la gravità della situazione:
“Ho cercato di parlare con il padre. Quando gli ho chiesto cosa stesse succedendo, mi ha risposto: ‘Abbiamo mangiato e bevuto qualcosa, probabilmente ci ha fatto male’. Poi mi ha detto: ‘La prego, ci porti al più vicino ospedale’.”
L’uomo ha aggiunto che la bambina vomitava continuamente e che la madre sembrava semi-cosciente durante il tragitto. Purtroppo, Masal e Kadir sono deceduti il mercoledì stesso, Cigdem è morta il venerdì e Servet ha perso la vita il lunedì successivo.
L’autopsia cambia tutto: “Probabile avvelenamento chimico in hotel”
Il colpo di scena è arrivato con il rapporto preliminare dell’Istituto di medicina legale turco, che ha indicato come causa più probabile della tragedia un avvelenamento da agenti chimici presenti nell’hotel.
Secondo l’emittente statale TRT, l’ipotesi ora al vaglio degli investigatori riguarda l’uso di sostanze chimiche per la disinfestazione della struttura alberghiera. Alcuni campioni prelevati dal sito sono in fase di analisi.
L’ipotesi dell’intossicazione alimentare non è stata completamente esclusa, ma viene attualmente considerata poco probabile.
Altri due turisti ricoverati, 11 arresti
A rendere ancora più inquietante il quadro è la notizia che altri due turisti, anch’essi alloggiati nello stesso hotel, sono stati ricoverati il sabato successivo con sintomi simili: nausea e vomito.
Nel frattempo, la polizia turca ha arrestato 11 persone, tra cui:
- Venditori di dolciumi
- Un venditore ambulante di cozze ripiene
- Un commerciante di kokoreç
- Il proprietario di un bar
Secondo l’agenzia Anadolu, nei confronti di quattro di loro sono stati emessi mandati d’arresto nella serata di lunedì.
Il Presidente Erdogan: “Indagini in corso, la verità verrà alla luce”
Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan è intervenuto sulla vicenda durante una dichiarazione ufficiale, sottolineando l’importanza dell’indagine:
“L’indagine è attualmente in corso in modo approfondito. Verrà alla luce cosa ha causato i decessi”.
Il dolore del nonno: “Vogliamo sapere la verità”
Il nonno dei bambini ha chiesto giustizia e verità, e si è domandato se altre persone siano state colpite nella stessa struttura. Il suo appello è lo specchio di un dolore profondo e di un’intera comunità sconvolta per una tragedia che poteva forse essere evitata.
Lo sapevi che…?
- I pesticidi chimici usati negli hotel per la disinfestazione possono essere estremamente pericolosi se mal conservati o impiegati in quantità eccessive.
- Le cozze crude come quelle del midye sono tra gli alimenti più a rischio di contaminazione.
- Il kokoreç, se non cotto a temperature adeguate, può trasmettere batteri pericolosi come E. coli o salmonella.
- In Turchia, le norme igienico-sanitarie per i venditori ambulanti variano da città a città, e i controlli sono spesso saltuari.
- Le sostanze tossiche rilasciate nell’ambiente chiuso di un hotel possono provocare sintomi simili all’intossicazione alimentare, rendendo difficile la diagnosi immediata.
FAQ – Domande frequenti
Cosa ha causato la morte della famiglia?
Secondo il primo rapporto forense, la causa più probabile è un avvelenamento chimico avvenuto in hotel.
È ancora possibile che si tratti di intossicazione alimentare?
L’ipotesi non è stata del tutto esclusa, ma viene ritenuta poco probabile al momento.
Ci sono altri casi sospetti?
Sì. Due turisti ospiti dello stesso hotel sono stati ricoverati con sintomi simili.
Quante persone sono state arrestate?
Undici. Tra loro ci sono venditori ambulanti e gestori di locali legati ai cibi consumati dalla famiglia.
Quando ci saranno risposte definitive?
Le autorità turche stanno analizzando i campioni prelevati. Il Presidente Erdogan ha promesso un’indagine approfondita.






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