E’ un vero e proprio scontro politico quello che si sta consumando ad Avola dentro Forza Italia. Da una parte ci sono i cosiddetti lealisti dell’amministrazione di Rossana Cannata, rappresentati dai due consiglieri comunali, Nino Drovetti e Massimiliano Canonico, dall’altra i gennusiani, con i consiglieri Luciano Bellomo e Fabio Iacono, decisamente molto critici, specie con Luca Cannata, infatti sono gli stessi che hanno denunciato il caso delle collette, al centro di un’inchiesta della Procura di Siracusa.

La questione della rotazione

I gennusiani pressano per le dimissioni dell’assessore al Bilancio Fabio Cancemi, in vista dell’imminente rimpasto della giunta, in quanto lo ritengono non in linea con le scelte del partito ad Avola, guidato da Antonio Orlando, un altro degli accusatori del deputato nazionale di FdI.

I lealisti: “loro sono all’opposizione”

I lealisti accusano i gennusiani di “comportamenti incomprensibili” perché, “pur dichiarandosi di Forza Italia, di fatto svolgono un ruolo di opposizione pesante alla nostra Amministrazione, attaccandola quotidianamente sia in Consiglio comunale che sui social”

L’affondo a Bonfanti: “chiesta una riunione mai convocata”

Drovetti e Canonico denunciano atteggiamenti tutt’altro che democratici dentro il partito, anzi svelano di avere chiesto degli incontri al coordinatore provinciale di Forza Italia, Corrado Bonfanti, senza mai ottenere risposte.

“Da parte nostra, abbiamo sempre garantito – dicono i due –  disponibilità al confronto, sollecitando più volte negli anni una riunione ufficiale con tutte le anime del partito al coordinatore provinciale che non è mai stata fatta per loro volere. Quindi non c’è confronto né democrazia interna per loro scelta ma solo imposizioni. Si continua a percorrere la strada dei comunicati e delle imposizioni unilaterali, dimenticando che noi siamo stati eletti nella lista ufficiale di Forza Italia, ad oggi siamo gli unici consiglieri ufficiali di FI in consiglio comunale, abbiamo vinto le elezioni amministrative insieme al Sindaco Rossana Cannata e facciamo parte della maggioranza”.

Le accuse di incoerenza

I lealisti, inoltre, accusano gli altri due consiglieri, che sebbene aderenti a Forza Italia non sono in aula nel gruppo dei forzisti, di incoerenza, essendo stati eletti alle amministrative del 2022 in liste legate al sindaco Rossana Cannata.

“Coloro che oggi – dicono – avanzano pretese di “rotazione” (quindi si tratta di una questione personale nei confronti dell’assessore e non politica) per ingresso in giunta sono stati eletti in una lista civica collegata al Sindaco Cannata, sono rimasti in maggioranza per anni e soltanto dopo aver litigato con il Sindaco e aderito a Forza Italia, hanno iniziato un percorso di forte opposizione all’Amministrazione fino ad oggi. Quindi dovrebbero quanto meno dichiarare in consiglio, visto che chiedono la rotazione dell’assessore, che sono vicini all’amministrazione Cannata”