Niente acqua oggi per migliaia di persone a Palermio. Sarà eseguito un intervento di manutenzione dell’Amap a seguito di una perdita sulla grande condotta di alimentazione che corre lungo viale Regione Siciliana.

Per tale motivo è prevista l’interruzione dell’erogazione nei seguenti distretti: sottorete 10 Calatafimi-Roccella, sottorete 11 Noce-Uditore, Bonagia-Falsomiele e nelle zone limitrofe.

L’intervento s’inizierà alle ore 8:00 e sarà ultimato entro le ore 18:00. L’erogazione sarà ripristinata al termine dell’intervento e si normalizzerà nelle 24 ore successive, salvo imprevisti.

La ripresa dell’erogazione potrebbe determinare un lieve aumento della torbidità delle acque in distribuzione che, comunque, tenderà a rientrare rapidamente nella norma.

La crisi idrica in Sicilia

Misure eccezionali per eventi eccezionali. La crisi idrica e l’emergenza siccità in Sicilia sono gravi come da davvero tanto tempo non succedeva, tanto da chiedere l’aiuto a Roma e al governo Meloni, addirittura all’Esercito. Questo però potrebbe non bastare, e dunque la Regione, oltre alla Capitale, ha chiesto aiuto anche ai cittadini, con un vero e proprio vademecum che servirà a non sprecare acqua, con dei semplici passaggi.

Quanta acqua si usa al giorno in Sicilia?

Quanta acqua usiamo ogni giorno? Ecco alcuni numeri, tratti dalle ricerche portati avanti negli ultimi anni di Università ed Enti Scientifici e di Ricerca, e che forse non tutti sanno che 30 litri è lo spreco di acqua se si lascia il rubinetto aperto per tre minuti mentre ci si lava i denti; 20 litri è lo spreco quando facciamo scorrere acqua per sciacquare il rasoio mentre ci si rade.

Ogni giorno, sono i litri risparmiati se installiamo nei wc cassette di scarico a flusso differenziato, mentre 40-60 litri è il risparmio per ogni lavaggio di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico. Centro litri sono il risparmio di acqua se si lava l’auto con un secchio anziché con il tubo di una pompa, mentre 4 litri sono il risparmio giornaliero se si lavano le verdure lasciandole in ammollo invece di usare l’acqua corrente.

Secondo le stime più recenti, nelle abitazioni il consumo medio di acqua ad uso civile (residenziale e terziario) rappresenta circa il 20% dei consumi totali, con una dotazione idrica pro capite (al netto delle perdite) di circa 200 litri per abitante al giorno. Potrebbe sembrare lapalissiano, ma la prima regola in favore del risparmio idrico è quella più ovvia, ma anche quella meno rispettata: non sprecare acqua.

E l’appello è più che mai valido, considerato che stiamo vivendo la peggiore emergenza idrica degli ultimi anni. proprio per contrastare lo spreco di acqua e gestire il consumo in modo più consapevole e sostenibile, è stato elaborato questo vademecum, contenente suggerimenti e buone pratiche, errori da evitare, ma anche soluzioni e tecnologie per ottenere un buon risparmio idrico – e anche energetico – soprattutto in ambito residenziale.

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