In occasione dell’Udienza Generale di Sua Santità Papa Francesco, oggi  i delegati dei quartieri di Siracusa: Giovanni Di Lorenzo (Neapolis),  Marcello Palmintieri (Cassibile), Mario Caricato (Epipoli), Alessandro Maiolino, Ivan Sacco (Tiche), accompagnati dal consigliere Gaetano Romano, hanno incontrato il Santo Padre dopo la fine dell’Udienza.

Le parole del papa ai delegati

Papa Francesco ha caldamente salutato la delegazione e ricordato il miracolo della lacrimazione di Maria, avvenuto nella nostra Città. I Delegati hanno espresso gratitudine per il momento condiviso e la indescrivibile emozione per l’incontro con Papa Francesco” spiegano i delegati del quartiere Neapolis.

Francesco, “pace in Terrasanta”

Papa Francesco, nella stessa giornata di oggi, ha lanciato un appello alla liberazione dei prigionieri, alla pace in Terrasanta e per uno stop alla tortura.

Nell’udienza di oggi il Santo padre ha anche detto: “Il temperante sa che nulla è più scomodo del correggere un altro, ma sa anche che è necessario: altrimenti si offrirebbe libero campo al male. In certi casi, il temperante riesce a tenere insieme gli estremi: afferma i principi assoluti, rivendica i valori non negoziabili, ma sa anche comprendere le persone e dimostra empatia per esse”.

Ed ancora,  “in un mondo dove tanta gente si vanta di dire quello che pensa, la persona temperante preferisce invece pensare quello che dice. Non fa promesse a vanvera, ma assume impegni nella misura in cui li può soddisfare

La firma della prefazione di un libro

Papa Francesco ha anche firmato la prefazione al libro “Omaggio a Pio X. Ritratti coevi”, scritto da don Lucio Bonora, officiale della Segreteria di Stato, e pubblicato da Edizioni Kappadue. Fu un Papa “mite e forte, umile e chiaro”, afferma Francesco.
“Caro don Lucio, sono felice che il tuo studio su Pio X veda finalmente la luce dopo tanti anni di ricerca. Tu sai che io amo molto Pio X e l’ho sempre amato”, scrive il Pontefice. “Quand’ero a Buenos Aires, nel giorno della sua festa, il 21 agosto, solevo radunare i catechisti dell’arcidiocesi. Vado col pensiero e coi ricordi a quell’appuntamento, perché era un incontro che desideravo e che cercavo. Io godevo di passarlo con quanti si prodigano per istruire fanciulli e adulti nelle verità della fede e Pio X è sempre stato conosciuto come il Papa della catechesi. E non solo! Un Papa mite e forte. Un Papa umile e chiaro. Un Papa che fece capire a tutta la Chiesa che senza eucaristia e senza assimilazione delle verità rivelate, la fede personale si affievolisce e muore”