“Sull’autonomia differenziata sono stati fatti passi in avanti grazie a Antonio Tajani e a Forza Italia. Ora dobbiamo evitare che questo tema diventi una bandiera da sventolare da parte di qualche alleato durante la campagna per le europee. Non si può approvare una riforma così importante sull’onda della fretta pre-elettorale. Sulla definizione dei Lep servono attenzione e riflessione”.

Così il presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani, nell’intervento di apertura del Consiglio nazionale azzurro a Roma. “Noi siamo per la competizione. Il Sud non chiede prebende con il cappello in mano, ma non si può pretendere che ciò che non funziona da decenni cambi con la bacchetta magica. E non si possono sottrarre risorse al Sud che ne ha più bisogno”, ha concluso.

Forza Italia sarà un partito da doppia cifra

La giornata di oggi “è una tappa importante che segna la crescita di un partito, della responsabilità e della coesione al proprio interno”. Lo afferma Renato Schifani, presidente del Consiglio Nazionale di Forza Italia, a margine di una seduta dell’organismo di partito. “Forza Italia condivide i valori fondanti del popolarismo europeo, del garantismo e della libertà. Sono i valori che ci ha lasciato Silvio Berlusconi e attraverso Antonio Tajani il partito dà garanzie di responsabilità e di impegno sul territorio. Forza Italia si attende un grande risultato, sicuramente a doppia cifra”.

La separazione delle carriere cavallo di battaglia

“Secondo me andremo avanti su una riforma madre, quella della separazione delle carriere. Una pietra miliare del nostro Dna”. Lo ha detto Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana e del consiglio nazionale di Forza Italia, aprendo i lavori del Consiglio nazionale di FI, in corso a Roma.

“Ci fu impedita dall’alleato Pier Ferdinando Casini nel 2001”, ha ricordato Schifani. “Grazie a FI – ha sottolineato – sono certo che potremmo fare questa importante riforma. Ora il percorso è tracciato”.

Articoli correlati