Momenti di paura sullo scorrimento veloce Agrigento-Caltanissetta, all’altezza del bivio di Racalmuto, dove un’auto ha percorso diversi chilometri contromano rischiando di scontrarsi con gli altri mezzi che stavano regolarmente viaggiando sulla statale. Secondo quanto ricostruito, l’automobilista avrebbe sbagliato a imboccare la carreggiata e, invece di percorrere il senso di marcia Caltanissetta-Agrigento, ha intrapreso il percorso errato.

Paura sulla statale

L’uomo si trovava a bordo di una Fiat Panda, inutili i tentativi degli altri automobilisti di fermarlo lampeggiando o suonando il clacson. Il mezzo ha proseguito la sua corsa verso Favara sulla carreggiata sbagliata, rischiando di scontrarsi anche con alcuni mezzi pesanti. Sono state decine le segnalazioni arrivate in pochi minuti al numero di emergenza 112 che indicavano la presenza della Fiat Panda contromano sulla statale. È stato necessario l’intervento dei carabinieri che, dopo le diverse segnalazioni, si sono messi alla ricerca del mezzo per bloccarlo e sventare il pericolo.

Contromano sulla A29

Alcuni mesi fa un episodio simile si era verificato nel Palermitano, sull’autostrada A29 in direzione Mazara del Vallo: una donna di 55 anni a bordo di una Renault Clio aveva percorso più di dieci chilometri contromano. Anche in quel caso erano state tante le telefonate degli automobilisti che si sono visti arrivare l’auto di fronte in autostrada. In quel caso la polizia stradale aveva bloccato la donna multandola: stava tornando a casa dopo il turno di notte e non si era accorta di avere imboccato l’autostrada contromano che stava percorrendo in direzione Trapani.

Il precedente a Villagrazia

Un anno fa un 75enne aveva guidato contromano per 20 chilometri sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo da Palermo a Villagrazia di Carini. L’uomo era stato fermato a bordo di un’Alfa Romeo che sfrecciava sfiorando numerosi automobilisti che hanno subito lanciato l’allarme al 112. Si è conclusa fortunatamente senza danni né feriti la corsa grazie all’intervento di tre pattuglie della polizia stradale. Una disattenzione che è costata cara all’uomo, poi scortato sino a destinazione: per lui ritiro della patente, sequestro del mezzo e multe per migliaia di euro.