E’ davvero una fuga quella che si registra a Siracusa in Fratelli d’Italia.  Dopo le dimissioni del presidente provinciale, Peppe Napoli, eletto appena 4 mesi fa, e del coordinatore cittadino, Ciccio Midolo, si sono aggiunte in queste ore quelle di  Christine D’Angelo, avvocato, componente provinciale del collegio dei probiviri, e di Abdelaziz Mouddih, ristoratore, volto molto noto a Siracusa, che è stato candidato a sindaco con una propria lista ed avvicinatosi al partito della Meloni da poco tempo.

I neo dimissionari

“Con grande rammarico ho preso la decisione, per motivi strettamente personali, di dimettermi dall’incarico di componente provinciale del collegio dei probiviri di FDI” ha scritto la D’Angelo. “Dopo l’esperienza da candidato a sindaco di Siracusa, avevo deciso di aderire a Fdi per un progetto da realizzare insieme ai miei amici Peppe Napoli, Ciccio Midolo e Christine D’Angelo che, purtroppo, non sono più punti di riferimento a Siracusa a causa delle loro dimissioni. Non ci sono più le condizioni per restare nel partito” ha riferito Abdelaziz Mouddih.

Il caso Siracusa

Quanto accaduto dimostrerebbe che a Siracusa, la città capoluogo di provincia, si avverte un certo disagio in FdI, probabilmente per il peso politico marginale rispetto ad altri Comuni. Ed è presumile che l’uscita di Napoli, la prima in assoluto, abbia innescato a Siracusa una sorta di effetto domino, quasi per evidenziare un’asse troppo sbilanciata su altre aree del territorio.

Avola capitale di FdI

Di certo, sotto questo punto di vista, la “capitale” di FdI nel Siracusano è Avola, per via della presenza di un avolese doc, Luca Cannata, deputato nazionale ed ex sindaco di Avola, senza contare la sorella, Rossana Cannata, ex parlamentare regionale ed attuale capo dell’amministrazione di Avola, subentrando al fratello nel giugno del 2022.

Il polo della zona nord

L’altro polo forte è certamente la zona nord della provincia di Siracusa, concentrato tra Sortino ed Augusta, bacino elettorale del deputato regionale, Carlo Auteri. Di Augusta è il componente dell’assemblea nazionale di FdI, Pietro Forestiere, mentre nello scorso mese di ottobre ha aderito al partito il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.

I mugugni

I primi mugugni dei siracusani si manifestarono nell’ottobre scorso in occasione di una tre giorni a Brucoli organizzata da Fratelli d’Italia per discutere di turismo. In quell’occasione, Paolo Cavallaro, consigliere comunale di FdI a Siracusa, figlio dell’ex presidente della Provincia, Mario Cavallaro, storico esponente della destra siracusana, decise di non partecipare all’evento. Insomma, i siracusani non sarebbero stati troppo “coinvolti” e poi la scelta su Brucoli non è che venne apprezzata molto.

Le parole di Cavallaro

Lo stesso Cavallaro ha preso al balzo le recenti dimissioni dei siracusani, mostrando di volere avere iniziativa. ” Le dimissioni di Napoli e Midolo sono l’occasione giusta per rivedere l’organizzazione del partito provinciale in linea con un partito di governo che sta dando buoni risultati a Palermo come a Roma e negli enti regionali e locali che amministra in tutta Italia. Come si addice ad un grande partito sapremo affrontare questa parentesi con passione e concretezza, se guarderemo all’ albero e non alle singole foglie”.

Cannata pesca in provincia

Quasi a testimonianza della forza di FdI in provincia, il deputato Cannata ha annunciato un nuovo ingresso, quello di Lucia Saraceno, imprenditrice di Melilli. ” L’ingresso di Lucia rappresenta un ulteriore rafforzamento delle nostre fila, dimostrando che Fratelli d’Italia continua a essere il punto di riferimento per chiunque condivida il nostro impegno per un’Italia più giusta, sicura e prospera” ha detto Cannata.

Il parlamentare verso la nomina di commissario

Frattanto, Cannata si appresterebbe ad essere nominato commissario del partito dopo le dimissioni di Napoli. Spetterebbe a lui, il più alto in grado del partito, il compito di traghettare FdI fino al prossimo congresso. Non sarà un momento facile considerato che ci sono due scadenze importanti: le elezioni europee e le amministrative a Pachino.