E’ di tre feriti, di cui uno grave, il bilancio di un incidente stradale avvenuto sulla Pachino-Noto, nel Siracusano. Nell’impatto sono rimasti coinvolti una Apecar ed una macchina, secondo quanto emerso da una prima ricostruzione della Polizia municipale e dei carabinieri che hanno avviato le indagini.

Ferito grave in elisoccorso a Catania

Il ferito più grave, un giovane di 27 anni, che stando ad alcune fonti investigative, si trovava nella macchina, è stato trasferito con l’elisoccorso in un ospedale di Catania mentre gli altri due sono stati accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola ma le loro condizioni sembrerebbero migliori.

Le indagini

Non si comprendono ancora le cause di questo impatto ed a questo stanno lavorando gli inquirenti che hanno effettuato i rilievi sulla porzione di asfalto in cui si è verificato l’incidente e raccolto alcune testimonianze.

La strada della morte

La Pachino-Noto è teatro da anni di gravi scontri: è una rete stradale particolarmente trafficata ma al tempo stesso stretta, per cui basta poco, un sorpasso o una piccola distrazione per causare degli scontri che, sovente, si trasformano in tragedie.

Morto sulla Augusta-Melilli

Un uomo di 68 anni di Avola è morto nel pomeriggio del 23 aprile in un drammatico incidente stradale avvenuto sulla statale 114 tra Melilli ed Augusta. La vittima, insieme al figlio di 20 anni, era a bordo di una macchina, che, per cause al vaglio degli inquirenti, ha prima sfondato il guard rail per poi finire in una scarpata, facendo un volo di qualche metro.

Il trasporto a Catania e poi il decesso

Il 68enne è deceduto all’ospedale di Catania dove era stato trasportato: le sue condizioni erano troppo gravi per consentirgli di rimanere in vita mentre il figlio, 20 anni, si trova ricoverato all’ospedale Umberto I di Siracusa. La distrazione e l’alta velocità potrebbero avere avuto un ruolo importante in questo incidente, non è da escludere, almeno in questa fase, che il conducente sia stato costretto ad una brusca manovra, magari per evitare un ostacolo: lo scopriranno gli inquirenti al termine degli accertamenti.