“Il parcheggio del liceo Quintiliano resterà aperto alla pubblica fruizione nelle ore in cui non si svolge attività scolastica, compresi i sabati e le domeniche”.

70 posti auto

Lo riferisce una nota del Comune di Siracusa che, per risolvere l’emergenza parcheggi nell’area di via Tisia, ha sottoscritto un accordo con il Libero consorzio, il liceo Quintiliano ed il Consorzio Ceneco, che rappresenta i commercianti di via Tisia e via Pitia. Secondo quanto riferito il mese scorso dall’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano, in una intervista a BlogSicilia, l’area dovrebbe contenere circa 70 posti auto ed il servizio sarà gratuito.

I termini dell’accordo

“L’intesa è sancita in una convenzione firmata dalla dirigenza della scuola e i rappresentanti dei negozianti.
​Il Cenaco si fa carico del servizio della sorveglianza nelle ore extra scolastiche di utilizzo del parcheggio e di assicurarne la corretta fruizione” si legge nel comunicato del Comune.

Parcheggio di via Damone

Una soluzione tampone, anche perché l’area della scuola è utilizzabile solo nel fine settimana ma il vero nodo è rappresentato dagli interminabili lavori per la realizzazione del parcheggio di via Damone, una valvola di sfogo consistente per la mobilità visto che la riqualificazione di via Tisia ha portato via numerosi posti auto, rendendo complicate le vendite dei commercianti. I clienti  hanno difficoltà a lasciare in zona la propria auto, dello stesso problema soffrono anche i professionisti.

Apertura come la tela di Penelope

Sull’apertura del parcheggio di via Damone, che conterrebbe 105 veicoli, sono state fissate varie aperture, l’ultima volta, nel mese di marzo, l’assessore Pantano aveva detto che ad aprire sarebbe stato fruibile ma siamo arrivati a maggio.

Naturalmente, il solo parcheggio di via Damone, dove nel 2021 venne rinvenuta una antica agorà che ne allungò i tempi, non basterebbe a soddisfare l’utenza. Su questo aspetto, lo stesso assessore aveva rassicurato che sarebbero stati recuperati, in altre zone, gli stalli sufficienti per arrivare a quota 500. Poi, ci sarà da affrontare l’altro nodo: sarà a pagamento il parcheggio?