Ci sono anche due biblioteche siciliane tra quelle che saranno finanziate grazie al bando “Biblioteche e Comunità” di Fondazione Con Il Sud, il Centro per il libro e la lettura in collaborazione con ANCI. In tutti sono 11 i progetti finanziati con quasi 1 milione di euro. Con questi fondi si potrà valorizzare le biblioteche comunali del Mezzogiorno come spazi di inclusione e rigenerazione urbana.

L’obiettivo è valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. In Sicilia Agrigento e Messina e Furnari hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019. I progetti selezionati coinvolgeranno organizzazioni fra Terzo settore, pubblico e privato.

“Le biblioteche possono essere uno strumento potentissimo di coesione e inclusione sociale e non possono essere relegate ad un ruolo di secondo piano nel panorama culturale – ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD – I dati Istat e dell’Osservatorio Con i Bambini ci mettono davanti ad uno scenario preoccupante: un divario Nord-Sud che, come in altri ambiti, è chiaramente acuito dalla scarsità dell’offerta. E’ con questo obiettivo che la Fondazione sostiene i progetti: ampliare l’offerta attraverso soluzioni nuove, capaci di andare incontro alle diverse esigenze, in grado di rendere le biblioteche dei luoghi aperti, attrattivi, accessibili anche per chi tradizionalmente è escluso da questo mondo”.

Il progetto, che interviene nelle biblioteche di Messina e Furnari, intende favorire l’incontro tra generazioni e culture, utilizzando la lettura e la musica quali strumenti di coesione sociale, e stimolare la partecipazione della popolazione delle periferie urbane ad iniziative socio-culturali. Partendo da un rinnovamento del patrimonio librario e degli arredi, saranno organizzate attività volte ad animare le biblioteche e a favorire l’inclusione sociale e la partecipazione di categorie fragili.

La proposta intende valorizzare il ruolo sociale della biblioteca di Agrigento (succursale di Villaseta) attraverso la progettazione partecipata di attività e servizi innovativi che consentano di restituire la biblioteca alla comunità, con una particolare attenzione a bambini e ragazzi. Nello specifico, verranno realizzati alcuni interventi di adeguamento e riorganizzazione degli spazi, procedendo contestualmente alla digitalizzazione della biblioteca per arricchirne il patrimonio librario e agevolare l’accesso da parte degli utenti. L’ammodernamento sarà completato dalla creazione di una sala gaming utile a sfruttare le potenzialità educative dei videogiochi, accrescendo al tempo stesso l’attrattività e la capacità di aggregazione della biblioteca. Prevista poi l’organizzazione di un doposcuola per i bambini di un istituto comprensivo limitrofo alla biblioteca, di uno sportello di consulenza per l’autoimprenditorialità e l’imprenditoria giovanile e la realizzazione di numerosi e laboratori educativi (gaming, illustrazione, fumetto, fotografia, videomaking, legalità e guida sicura con USSM e UEPE) e di scambio culturale con le comunità straniere frequentanti il CPIA.

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