Inaugurata appena due settimane fa, una scuola materna di Gela (CL) è stata devastata dai vandali che, la notte scorsa, hanno anche fatto razzia di viveri nell’adiacente banco alimentare gestito dai fedeli evangelici de “La Chiesa nella roccia”, in via Siragusa, nel rione “Villaggio Aldisio”.

I malviventi hanno spaccato i vetri di porte e finestre, distrutto arredi, suppellettili, materiale scolastico. Uno scempio che ha gettato nello sconforto la dirigente scolastica, Rosalba Marchisciana, e indignato l’amministrazione comunale. “E’ uno sfregio all’infanzia e all’intera città”, ha dichiarato il sindaco, Lucio Greco, che 15 giorni addietro aveva salutato con soddisfazione la consegna dei locali all’istituto primo comprensivo, riadattati grazie ai lavori di ristrutturazione di vecchi uffici comunali. Indagini sono state avviate dalla polizia la cui squadra scientifica durante il sopralluogo ha rinvenuto sul posto tracce di sangue che si sospetta possano appartenere a uno dei vandali probabilmente feritosi nell’incursione. Ormai si parla di emergenza vandalismo.

Un mese fa, nella stessa zona, ignoti teppisti avevano devastato la sede locale della Croce rossa italiana, mentre si susseguono indisturbati i raid vandalici nei due palazzetti dello sport della città, il “PalaCossiga”, di proprietà del Comune, e il “PalaLivatino”, appartenente alla ex provincia di Caltanissetta, resi ormai impraticabili.

“L’Amministrazione comunale – ha commentato l’assessore alla Pubblica istruzione, Cristian Malluzzo – ha ristrutturato in tempi record questi locali per metterli a disposizione della scuola. Un’ala dell’edificio per lungo tempo in disuso, invece, è stata assegnata a un’associazione che gestisce il banco alimentare. Non sappiamo ancora se si sia trattato di una bravata, in ogni caso è stato oltrepassato il limite perché questo gesto, che condanniamo con forza, colpisce le fasce più deboli della società: i nostri bambini e le persone fragili”.

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