“Come annunciato ormai nei mesi scorsi il Coordinamento politico di Sinistra delle Idee ha deliberato che in futuro, tranne in casi di singole libere scelte personali, l’associazione non abbia una collocazione partitica, bensì stipuli alleanze esterne con i partiti dell’area progressista e della sinistra o con movimenti, associazioni e realtà civiche, scegliendo di volta in volta nei territori”. Così Ninni Terminelli presidente dell’associazione Sinistra delle Idee.

“Conseguentemente a questa scelta politica, il 31 dicembre, a Palermo, chi di noi aveva sottoscritto la tessera del PD, non la rinnoverà e per coerenza e correttezza lascerà le cariche negli organismi. Di fatto siamo già impegnati in un altro progetto politico e scegliamo fino in fondo di dedicarci ad un soggetto associazionistico, civico e della società civile – ha sottolineato -. Non si tratta di una rottura, fuoriuscita o strappo. Vogliamo costruire un ponte. Vogliamo allargare il campo con un ulteriore strumento. Lavoreremo per continuare a far crescere la nostra associazione politica nazionale, divenuta ormai un movimento di pensiero. Per queste ragioni saremo disponibili a partecipare a Forum tematici, gruppi di lavoro e a qualsiasi strumento inclusivo di forze politiche e civiche aperto all’associazionismo. Abbiamo un sogno: per cambiare la sinistra serve cambiare la cultura politica della sinistra. Noi ci candidiamo a fare questo, proponendo un punto di vista. E chiediamo a chi condivide questo sogno di unirsi a noi. In futuro adotteremo quattro posizioni che saranno scelte in base alle caratteristiche delle singole realtà:
1) dove ci saranno le condizioni di dialogo in base a valori comuni e il riconoscimento politico nei confronti della nostra presenza politica, saremo pronti a stipulare alleanze ufficiali e a collaborare fattivamente con le forze politiche progressiste;
2) dove queste condizioni non si verificheranno, punteremo ad alleanze con il mondo dell’associazionismo, del civismo e della società civile;
3) dove non dovessero crearsi le prime due ipotesi e si verificassero le condizioni, andremo da soli con liste di Sinistra delle Idee per rappresentare il nostro punto di vista;
4) laddove non esisterà nessuna delle prime tre condizioni per essere presenti, ci batteremo per affermare una nuova cultura politica e per essere stimolo e lievito culturale nei confronti dei partiti e del resto dell’associazionismo e civismo nei territori.
Non siamo un partito. Non abbiamo bisogno di essere presenti ad ogni competizione elettorale, ma sentiamo il dovere di essere sempre presenti con i nostri valori nella società”.