• Il Governo nazionale ha indicato i due commissari delle aree Zes della Sicilia
  • Il ministro Mara Carfagna formalizzerà i nomi
  • Il deputato Ars della Lega sollecita la Regione a non perdere tempo

La scelta del Governo nazionale sui commissari per le due aree Zes in Sicilia sembra ormai essere caduta su Carlo Amenta, per la zona occidentale, e Alessandro Graziano, per quella orientale. Nelle prossime ore, il ministro Mara Carfagna formalizzerà le nomine.

“La Regione faccia la sua parte”

Una indiscrezione fornita dal parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, che, però, invita la Regione ad accelerare. “Adesso però è necessario non perdere altro tempo prezioso e che tutti facciano la propria parte, a cominciare dall’assessore Turano”, taglia corto Cafeo.

Cosa deve fare Turano

Il parlamentare all’Ars della Lega indica cosa il Governo regionale deve fare. “Con l’avvio formale delle Zes diventa di fondamentale importanza che l’assessore Turano proceda al più presto con la delimitazione delle Zone franche doganali intercluse, strumento indispensabile per incentivare investimenti esteri nel nostro territorio, il cui termine ultimo di legge, prorogato grazie al nostro lavoro, è fissato al 31 dicembre 2021 – dice Cafeo – e proprio a questo scopo chiederemo a breve un’audizione in III Commissione, per fare con chiarezza il punto della situazione e stimolare il Governo ad assumersi le proprie responsabilità”.

Cosa sono le Zes

Le Zes, zone economiche speciali, sono state istituite per aiutare le aree depresse italiane, tra cui la Sicilia. E’ previsto che in questo recinto  le imprese già operative o di nuovo insediamento potranno beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative.

Il Pnrr

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina 630 milioni di euro per investimenti infrastrutturali per i collegamenti delle aree Zes con la rete nazionale dei trasporti.

Inoltre, il Pnrr, oltre agli investimenti, prevede anche una riforma per semplificare il sistema di governance delle Zes e favorire la cantierabilità degli interventi in tempi rapidi, nonché l’insediamento di nuove imprese. Tra le novità la nomina del commissario straordinario ed è sulla scorta di questa riforma che si procederà alla nomina dei due per la Sicilia.

 

 

Articoli correlati