Palermo, il centro contro la periferia. E’ in corso una battaglia della monnezza tra i quartieri della città? Intanto, parecchie aree della cintura metropolitana sono sommerse dai rifiuti. Anche e soprattutto da quegli “ingombranti” che andrebbero conferiti  presso appositi centri di raccolto. Per capire cosa sta succedendo, Casa Minutella ha acceso i riflettori su questa crisi, partendo da quando accade nel Quartiere “Medaglie d’oro” di Palermo, scelto come paradigma di una battaglia dei diritti e dei doveri tra il centro “borghese” e le periferie della città.

Palermo, il centro contro la periferia

Palermo affonda nei rifiuti. Ma è una città divisa a metà. Nel centro della città si effettua la raccolta differenziata. Nei quartieri popolari invece no. Eppure, la più altra percentuale di evasione della tassa dei rifiuti a Palermo – secondo i dati confermati dagli esponenti politici presenti al talk show – si concentra nel centro della città, nei cosiddetti quartieri della Palermo bene. Proprio quelle zone dove viene effettuata la raccolta differenziata, procedure che nelle periferie non viene attuata. Chi e perché ha fatto questa scelta?

La battaglia della monnezza

“Sono pronto a scommettere – ha detto Massimo Minutella – che se fosse attivata la raccolta differenziata nei quartieri popolari, la gente che abita in quelle zone ci stupirebbe, rispettando le regole e facendo crescere i dati della differenziata a Palermo”.

Per il consigliere di opposizione Fabrizio Ferrandelli si tratta di una scelta politica. Non solo per quel che riguarda i rifiuti. L’amministrazione, secondo Ferrandelli, concentrerebbe i suoi sforzi sul cosiddetto “salotto buono” di Palermo, relegando ai margini del suo interesse le periferie. Una battaglia fratricida tra le mura della città.  Questo schema varrebbe sia per il sistema dei rifiuti, sia per i collegamenti e per i servizi in generale. “Il grosso della popolazione vive nei cosiddetti quartieri periferici – ha puntato il dito Ferrandelli, rivolgendosi all’assessore comunale Giusto Catania – la gente di Palermo in maggior parte vive nelle borgate,  dove voi non fate la raccolta differenziata, dove voi non mandate i servizi.  Se un camion della Rap deve prendere i rifiuti ingombranti predilige il quadrilatero della Palermo bene. Non credo che dietro le montagne di rifiuti ingombranti che si accumulano nei quartieri popolari ci sia un sistema criminale organizzato. E’ la maleducazione dei cittadini e la disfunzione di Rap, che non garantisce per tempo il servizio”.

“Non esiste divisione tra centro e periferia, i problemi sono di tutta la città”

Tesi respinta dall’assessore Catania: “non esiste una dicotomia tra centro e periferia. Questo non è il racconto reale della città. I problemi di Palermo sono i problemi di tutta la città, non solo delle periferie”. Per Catania, infine, dietro l’accumularsi dei rifiuti ingombranti si celerebbe un vero e proprio sistema organizzato.

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