“Sebastiano Fortunato è il nostro candidato sindaco a Pachino: ha condiviso la voglia di metterci la faccia ed è la persona giusta per risollevare le sorti del Comune, valorizzando i tanti aspetti positivi di Pachino come già fatto in questi anni con la promozione dell’oro rosso”.

L’annuncio di FdI

L’annuncio ufficiale dell’alfiere di Fratelli d’Italia nella corsa alle amministrative nel centro agricolo del Siracusano è del coordinamento di Fratelli d’Italia ma nei giorni scorsi era circolate delle indiscrezioni che hanno avuto conferma. La decisione è stata assunta dai massimi vertici del partito, tra cui il deputato nazionale Luca Cannata ed il parlamentare regionale Auteri.

La mano tesa alle altre liste

“Uniti si vince, però, per questo fratelli d’Italia tende la mano alle liste del centrodestra affinché possano sedersi tutti attorno a un tavolo. Sarebbe auspicabile proporre una candidatura unica – si legge nella nota di FdI – noi ci siamo, quindi troviamo una soluzione insieme pensando al bene del territorio”.

Forza Italia ha già un suo candidato

Nei giorni scorsi, Forza Italia ha fatto la sua mossa, annunciando il suo candidato a sindaco, l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Gambuzza, architetto, sparigliando le carte nel Centrodestra che non è riuscito, in queste ultime settimane, a trovare un accordo per una candidatura unitaria.

La Dc verso il Centrosinistra

A rendere il quadro del Centrodestra sempre più complesso, c’è la posizione della Dc dell’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, i cui referenti siracusani avrebbero intavolato trattative con la candidata a sindaco Barbara Fronterrè, esponente del Centrosinistra, che, nelle precedenti elezioni, nel 2021, arrivò seconda dietro Carmela Petralito, alfiere del Centrodestra, poi sfiduciata dagli stessi alleati.

Il Centrosinistra, a sua volta, non è compatto, visto che è in campo la candidatura di Emiliano Ricupero, esponente del Pd, fortemente voluta dal parlamentare regionale Tiziano Spada.

La Dc avrebbe deciso di virare verso la Fronterrè a causa della spaccatura nel Centrodestra, con i due partiti più rappresentatiti, Forza Italia e FdI, che hanno deciso di andare ognuno per conto suo, almeno al momento.