In una lettera indirizzata al prefetto Dario Caputo, l’amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi, Gaetano Pendolino, ha invocato l’istituzione di una task force per la bonifica delle discariche abusive e per evitare l’insorgenza di nuovi accumuli di sacchetti abbandonati da chi non effettua la differenziata. “Apprezziamo moltissimo – scrive Pendolino – l’iniziativa interforze avviata tra Procura della Repubblica, Comune di Agrigento e rappresentanti del reparto Anticrimine natura dei carabinieri contro i furbetti della spazzatura attraverso un’attività di prevenzione e repressione. Tuttavia chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto, vista la gravità e l’emergenza crescente, l’attivazione di una task force che possa rafforzare la vigilanza del territorio e garantire i servizi di bonifica ambientale anche con l’intervento della Guardia Forestale, il Nucleo Demanio Marittimo nelle aree di propria pertinenza, nonché della Polizia Provinciale e del nucleo di vigilanza dell’Anas, ciascuno per i propri ambiti di competenza”. Il Distretto Turistico, d’intesa con il Consorzio Turistico Valle dei Templi, ritiene che e a difesa dell’immagine e degli interessi della filiera turistica agrigentina, sia opportuno l’intervento del prefetto per garantire efficacemente “i normali parametri di igiene e sicurezza nel corso della stagione turistica per residenti permanenti e temporanei” e anche per assicurare “la normalizzazione della situazione ambientale e una salvaguardia dell’immagine della città”. Secondo Pendolino “proprio in queste settimane, la città avrebbe dovuto presentarsi al meglio, poiché la stagione turistica ha avuto inizio e, come previsto, si assiste ad un aumento di visitatori, che, per chi opera nel comparto, significa anche un incremento esponenziale di quell’effetto promozionale di passaparola che ha un’efficacia maggiore di qualsiasi altra forma pubblicitaria”. Per il Distretto “l’esperienza che stanno vivendo i turisti in questi giorni è mortificante per tutti gli operatori e procura grave nocumento per il settore turistico”.

Di seguito il testo della lettera:

“Il passaggio alla raccolta differenziata ha determinato un’importante svolta nella gestione dei rifiuti e l’adeguamento alle normative vigenti. Tuttavia si continua ad assistere al fenomeno del “sacchetto selvaggio”, attuato da quella minoranza che non intende assolvere a un dovere civico e che probabilmente non si è mai autodenunciato come utenza e teme di dover essere indotto al pagamento di una tassa che invece la maggioranza dei cittadini paga per ottenere servizi e non per sobbarcarsi i costi delle bonifiche di discariche abusive. Peraltro tutto ciò comporta che l’attività ordinaria di raccolta differenziata dei rifiuti viene gravata anche da questo straordinario servizio di bonifica, anziché concentrarsi esclusivamente sul servizio ordinario. Invece, proprio in queste settimane, la città avrebbe dovuto presentarsi al meglio, poiché la stagione turistica ha avuto inizio e come previsto si assiste ad un aumento di visitatori, che, per chi opera nel comparto, significa anche un incremento esponenziale di quell’effetto promozionale di passaparola che ha un’efficacia maggiore di qualsiasi altra forma pubblicitaria. L’esperienza che stanno vivendo i turisti in questi giorni è mortificante per tutti gli operatori e procura grave nocumento per il settore turistico. Altra emergenza è rappresentata dall’incremento delle temperature e dal conseguente allarme per l’igiene pubblica: impensierisce non poco immaginare già dal mese prossimo la presenza di sacchetti abbandonati in discarica in diversi angoli della città, nelle zone alberate e perfino lungo i percorsi del Treno della Valle dei Templi e della Magna via Francigena, così come lungo alcuni itinerari prossimi al Parco della Valle dei Templi. Per tutto questo, di concerto con il Consorzio Turistico Valle dei Templi e a difesa dell’immagine e degli interessi della filiera turistica agrigentina, abbiamo avvertito l’urgenza di dover invocare il Suo autorevole intervento così da far sentire la forza e la presenza delle Istituzioni. Apprezziamo moltissimo l’iniziativa interforze avviata tra Procura della Repubblica, Comune di Agrigento e rappresentanti del reparto Anticrimine natura dei carabinieri contro i furbetti della spazzatura attraverso un’attività di prevenzione e repressione. Tuttavia chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto, vista la gravità e l’emergenza crescente, l’attivazione di una task force che possa rafforzare la vigilanza del territorio e garantire i servizi di bonifica ambientale anche con l’intervento della Guardia Forestale, il Nucleo Demanio Marittimo nelle aree di propria pertinenza, nonché della Polizia Provinciale e del nucleo di vigilanza dell’Anas, ognuno per i propri ambiti di competenza. Solo così potranno essere efficacemente garantiti i normali parametri di igiene e sicurezza nel corso della stagione turistica per residenti permanenti e temporanei assicurando anche la normalizzazione della situazione ambientale e una salvaguardia dell’immagine della città”.

(foto di repertorio)