Nove anni di reclusione sono stati chiesti, dal pm di Agrigento Gloria Andreoli, per un netturbino cinquantacinquenne di Favara, arrestato il 10 gennaio del 2019 e poi tornato libero per scadenza dei termini, con le accuse di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della figlia. Fra le accuse a carico dell’imputato anche quella di avere colpito la figlia a calci e pugni per stordirla e violentarla.

Gli abusi

Gli abusi sarebbero avvenuti anche in presenza dei tre nipoti in tenera età o con la minaccia della pistola. La donna, dopo la separazione dal marito, era tornata a vivere dal padre insieme ai tre figli. Da quel momento, secondo l’accusa, sarebbero iniziate le aggressioni. A processo sono anche la moglie e due cognati del 53enne, accusati di favoreggiamento per avere mentito al pm durante le indagini con l’obiettivo di garantire l’impunità all’imputato. Per loro il pm ha chiesto la condanna a nove mesi di reclusione. La seconda sezione penale del Tribunale, presieduta da Wilma Angela Mazzara, ha aggiornato l’udienza al 22 febbraio per le arringhe.

Abusi su una disabile, l’arresto a Trapani di un maestro di musica

Un maestro di musica di 62 anni è accusato di violenza sessuale ai danni di una disabile. Le indagini della squadra mobile – che su ordine del gip di Trapani ha arrestato l’uomo – con intercettazioni ambientali e videoriprese, avrebbero accertato i ripetuti abusi ai danni della vittima giudicata completamente incapace in virtù di una sentenza del Tribunale di Trapani. Secondo quanto ricostruito dalle autorità giudiziarie, la donna era stata affidata alla potestà tutoriale della moglie del maestro, che l’avrebbe abusata in uno studio di registrazione dove l’uomo teneva le lezioni.

L’indagato è stato portato nel carcere di Trapani. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se vi siano altre vittime dell’uomo, cosa che in questo momento non risulta. Comunque nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza è stato sequestrato materiale informatico per i successivi accertamenti.

Articoli correlati