Le vittime assistite in primo e secondo grado dagli avvocati Francesco Paolo Sanfilippo, Giuseppe Canzone e Caterina Intile, sarebbero state tutte in una condizione di grave disagio economico
Nove anni di reclusione sono stati chiesti, dal pm di Agrigento Gloria Andreoli, per un netturbino cinquantacinquenne di Favara, arrestato il 10 gennaio del 2019 e poi tornato libero per scadenza dei termini