Un dipendente dell’Asp di Agrigento è stato aggredito da un utente che ha fatto irruzione nella stanza dove era riunita la commissione che si occupa delle pratiche di invalidità civile, rivendicando il riconoscimento di una sua patologia da parte della commissione. L’impiegato ha riportato varie contusioni e una frattura al cranio ed è ricoverato al San Giovanni Di Dio.

L’aggressore, che si era dileguato, si è poi recato in commissariato ed è stato denunciato. “Condanniamo con fermezza ogni modalità di violenza perpetrata sulle persone e ancor di più quelle ai danni di chi svolge la propria attività lavorativa in modo corretto e irreprensibile. Il clima pesante, creato in questi anni nei confronti dei dipendenti pubblici, influenza in modo ingiustificato il comportamento dei cittadini nei confronti di chi esercita un servizio pubblico”, dice Floriana Russo Introito, segretaria della Cisl Fp di Agrigento.

“Riteniamo necessario e urgente – aggiunge – attivare un presidio di sicurezza presso tutti i i luoghi sensibili così come potrebbero essere alcuni reparti dove spesso l’utenza, credendo di poter essere irrispettosa dell’orario di accesso per le visite in ospedale, si indispettisce oltremodo, divenendo in alcuni casi anche violenta nei confronti del personale infermieristico”.

“Dopo avere fatto montare questo clima pretestuoso nei confronti dei dipendenti pubblici, la politica cerchi di ritornare sui propri passi, riconducendo ciascuno – conclude la sindacalista – alle proprie responsabilità, anziché addossare colpe su lavoratori riguardosi di norme e tempistiche che ciascuno utente, oltre il diritto di richiesta del servizio, ha il dovere di rispettare.