Il Gga ha condannato l’Asp di Agrigento che dovrà contrattualizzare una nuova odontoiatra che aveva chiesto all’azienda anche l’assegnazione di un budget, al fine erogare prestazione per conto del Servizio sanitario.

Il ricorso della professionista

L’ASP di Agrigento ha rigettato l’istanza proposta dall’odontoiatra, sostenendo che per la branca di odontoiatria sarebbero già state contrattualizzate in Provincia di Agrigento numerosissime strutture odontoiatriche e che,dunque, non sussisterebbe l’esigenza di nuove strutture. L’odontoiatra, pertanto, con il patrocinio degli legali Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, ha impugnato il provvedimenti di rigetto della istanza di contrattualizzazione in quanto adottato in manifesta violazione dei principi comunitari in materia di concorrenza ed in assenza di un’adeguata istruttoria.

La sentenza del Gga

I legali hanno richiamato la più recente giurisprudenza in materia secondo cui le strutture accreditate che ne facciano richiesta devono essere contrattualizzate senza ulteriori limitazioni o differimenti.  Il Consiglio di Giustizia Amministrativa, condividendo le tesi degli avvocati, ha accolto l’appello e ha ordinato all’Asp di Agrigento di rivalutare la situazione dell’odontoiatra, tenendo conto dei principi in materia di tutela della concorrenza.

Cosa dicono i giudici

In particolare, il CGA ha chiarito come non possa ulteriormente protrarsi “una situazione di oligopolio in favore delle strutture a suo tempo contrattualizzate, destinate, quindi, a gestire l’intero fabbisogno all’infinito (cioè fino a quando dovessero decidere di chiudere)”; ciò, infatti, “stride con il necessario rispetto dei principi in materia di concorrenza”. Per effetto della sentenza, l’odontoiatra potrà – a seguito della rivalutazione della situazione da parte dell’ASP – conseguire la contrattualizzazione e l’assegnazione di un budget, e ciò a prescindere dal numero di strutture già contrattualizzate. L’Amministrazione è stata anche condannata al pagamento delle spese processuali liquidate in euro 2.000 oltre accessori.

Il precedente

Peraltro, nel mese di Marzo 2022, si terranno innanzi al TAR Sicilia Palermo le udienza di altri 14 strutture odontoiatriche, tutte difese dagli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, che contestano analoghi provvedimenti con i quali l’ASP di Agrigento ha rigettato le rispettive richieste di contrattualizzazione.

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