Tragedia sfiorata al largo di Lampedusa: un barcone con a bordo una quarantina di migranti si è capovolto mentre erano in corso le operazioni di soccorso da parte di Astral, la nave della Ong spagnola Open Arms.

“Soccorso in extremis di 40 persone con vento forte e mare mosso” scrive la Ong in un cinguettio su Twitter spiegando che “dopo molti tentativi per metterla in sicurezza, la barca sovraccarica si è capovolta”.

A bordo migranti da Sudan ed Eritrea

A bordo dell’imbarcazione naufragata, secondo il fondatore di Open Arms Oscar Camps, ci sono migranti provenienti dal Sudan e dall’Eritrea. “L’intervento immediato di Astral – sottolinea – ha permesso di recuperarli tutti, compreso un bambino”.

Persone trasferite sulla nave della guardia costiera

Sia Open Arms sia la guardia costiera, che è arrivata sul posto quando l’imbarcazione era già capovolta e i migranti erano in acqua, non ci sarebbero vittime. “Tutte le persone sono state trasferite sulla nave della Guardia Costiera” aggiunge la Ong. I migranti verranno portati a Lampedusa.

Nove sbarchi in poche ore a Lampedusa, hotspot pieno

Continuano gli sbarchi a Lampedusa. Sono 238 i migranti arrivati, con 9 diverse imbarcazioni. A bordo dei natanti, intercettati al largo dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza, c’erano da un minimo di 14 ad un massimo di 53 persone, tunisini per la maggior parte, fra cui donne e bambini. All’hotspot, che ieri a metà mattinata ospitava 299 persone, adesso ci sono quasi 600 migranti.

Ieri soccorsi 19 tunisini

Nella giornata di ieri, invece, 19 tunisini, fra cui 4 donne e 9 minori, sono stati soccorsi, a 32 miglia dalla costa, dalla motovedetta Cp 324 della guardia costiera. L’imbarcazione di 8 metri è risultata essere partita da Sfax in Tunisia. È stato il quarto sbarco a Lampedusa dalla mezzanotte nella giornata di ieri, per un totale di 60 migranti.

Nelle ore precedenti 41 persone, con tre diversi barconi, sono state soccorse durante la notte, dalla motovedetta V7007 della Guardia di finanza, fra 10 e mezzo miglio dalla costa di Lampedusa. Sui natanti, partiti da Zarzis e Gerba in Tunisia, c’erano rispettivamente 15, 11 e 15 tunisini, fra cui una donna e 4 minori. Ieri, invece, si erano registrati tre approdi con un totale di 129 persone.

Migranti fermati in Tunisia dalle autorità locali

La guardia costiera tunisina ha bloccato lo scorso 6 agosto tre tentativi di migrazione irregolare a partire dalle coste di Monastir, fermando in tutto 43 migranti. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Tap citando una fonte della sicurezza, secondo la quale i primi due tentativi hanno visto la partecipazione di 31 persone dell’Africa subsahariana, di cui 9 donne e 4 bambini, mentre il terzo ha interessato dodici giovani tunisini dei governatorati di Gafsa e Monastir. I fermati sono stati consegnati alla Guardia nazionale, sequestrate le tre imbarcazioni e ingenti somme di denaro, ha aggiunto la stessa fonte.

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