Belen Rodriguez, la bella e gettonata showgirl, ha dato uno spoiler dei primi capi indossati a Punta Bianca, nell’agrigentino. Si tratta di un’anticipazione della nuova collezione di abbigliamento che sta lanciando con il suo marchio di Hinnominate. Aveva fatto tanto parlare nei giorni scorsi proprio la decisione dell’artista di aver scelto proprio la splendida costa siciliana per poter immortalare la sua nuova collezione. Un bellissimo scorcio naturale alle spalle con la stessa Belen ad aver indossato quei suoi novi capi.
La sorpresa su facebook
Nella sua pagina facebook ufficiale Belen fa proprio vedere una di queste foto con uno dei capi indossati. Su tratta della sua linea d’abbigliamento il collaborazione con i suoi fratelli, Cecilia e Jeremias Rodriguez. Nei giorni scorsi la stessa showgirl aveva scritto sui social il motivo per cui aveva scelto la Sicilia: “Abbiamo scelto come location della prossima campagna di @hinnominate, Punta bianca. È un luogo meraviglioso ed unico, che meriterebbe una migliore valorizzazione, in senso turistico e ambientale”. Il riferimento era alla presenza in questa zona da 63 anni di un poligono militare, le cui esercitazioni secondo l’artista stanno distruggendo i luoghi, le strade di accesso e bloccando la fruizione turistica, mentre le associazioni ambientaliste locali aspettano da 25 anni che sia riconosciuta dalla Regione Sicilia quale riserva naturale. Ragionamento che era finito con un appello: “E quindi vorrei finire con un appello al Presidente Musumeci, affinchè istituisca la tanto agognata riserva naturale”.
Risposta immediata
E la risposta fu immediata all’appello perché il governo Musumeci, su proposta dell’assessorato del Territorio e dell’Ambiente, ha avviato l’iter per la creazione dell’area protetta su circa 300 ettari ricadenti tra Agrigento e Palma di Montechiaro, attraverso l’inserimento nel Piano regionale dei parchi e delle riserve. “Abbiamo voluto dare un impulso definitivo – aveva commentato il presidente della Regione Nello Musumeci – alla procedura per porre sotto tutela un’altra preziosa porzione della nostra terra. Era un impegno che avevo assunto durante una mia visita nell’Agrigentino. L’obiettivo è quello di consentirne una valorizzazione sostenibile anche se non ingessata. Per i Comuni interessati sarà una nuova opportunità di sviluppo, nel rispetto del paesaggio”.
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