La Regione siciliana ha pubblicato due bandi per l’affidamento in concessione dei servizi museali dei Parchi archeologici di Siracusa ed Agrigento.
Le gare europee ed il valore economico
Si tratta di due gare europee a procedura aperta con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo. La durata della concessione è di 4 anni ma per il bando su Siracusa è previsto il rinnovo di due anni, inoltre se il valore della concessione a Siracusa è complessivamente pari ad 6.518.941,54, quello di Agrigento è di 31.920.000,00.
Il bando su Siracusa
In merito a Siracusa, la gestione riguarderà nell’ordine: la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo; il Museo archeologico regionale “Paolo Orsi”; l’Area archeologica della Neapolis; il Castello Maniace; la Villa Romana del Tellaro a Noto; l’Area archeologica di Akrai a Palazzolo.
I servizi in concessione
Secondo quanto prevede il bando, la concessione riguarderà dei servizi, tra cui il supporto alla emissione dei biglietti e controllo accessi; l’informazione orientamento dei visitatori, l’editoria, la vendita di prodotti editoriali e oggettistica, il noleggio di strumenti di supporto alla visita, le visite guidate e laboratori didattici, il marketing e la promozione.
In questo stesso bando legato al Parco archeologico di Siracusa, sono indicate altre prescrizioni, come la circostanza che “tutti i servizi devono essere garantiti durante l’intero orario di apertura, comprensivo dei tempi tecnici di afflusso e deflusso dei visitatori”, inoltre, “il servizio di e-commerce dovrà essere garantito e funzionante h24 tutti i giorni, indipendentemente dall’orario di apertura dei siti” ed ancora “il servizio di call center dovrà essere garantito e funzionante 7 giorni su 7 (compresi festivi) per almeno 10 ore al giorno”.
Gli obblighi per il concessionario
Nello stesso bando, sono anche indicati degli obblighi per il concessionario, che saranno a suo carico: “Pulizia e sanificazione dei locali, degli arredi, dei macchinari e delle attrezzature – si legge nel bando – sia propri che dati in uso; manutenzione ordinaria dei locali, nonché degli arredi, dei macchinari, delle attrezzature e di quant’altro necessario per l’espletamento dei servizi; festione delle apparecchiature emettitrici di biglietti fornite dal Parco; segnalazione al Parco di qualunque anomalia tecnica/funzionale riscontrata negli impianti tecnici dei locali; elaborazione ed esposizione al pubblico dei listini prezzi dei prodotti offerti (per la biglietteria, e per tutti i servizi venduti o noleggiati) che dovranno essere esposti almeno in lingua italiana ed inglese; esecuzione di qualunque operazione, non esplicitamente indicata nel presente documento, utile a fornire un servizio puntuale ed efficiente e/o richiesto dalle normative vigenti”.
La gara per il Parco archeologico di Agrigento
In merito al Parco archeologico di Agrigento sono tre i siti che saranno affidati in concessione: la Valle dei Templi, il
Museo archeologico regionale Pietro Griffo e la Casa museo Luigi Pirandello.
Per quanto concerne i servizi, il bando prevede due lotti: il primo riguarda la biglietteria, il secondo l’ assistenza alla visita (realizzazione e gestione di audioguide/videoguide, didattica e visite guidate), servizi di editoria e di vendita di prodotti editoriali, merchandising e oggettistica (bookshop), informazioni e accoglienza, assistenza alla visita.
Gli obblighi
Ci sono, pure in questo bando, degli obblighi a carico del concessionario: “la pulizia e sanificazione dei locali, degli arredi, dei macchinari e delle attrezzature – si legge nel bando – sia propri che dati in uso; la manutenzione ordinaria dei locali, nonché degli arredi, dei macchinari, delle attrezzature e di quant’altro necessario per l’espletamento dei servizi; la fornitura delle apparecchiature emettitrici di biglietti e relativa manutenzione; la segnalazione all’Amministrazione di qualunque anomalia tecnica/funzionale riscontrata negli impianti tecnici dei locali; l’elaborazione ed esposizione al pubblico dei listini prezzi dei prodotti offerti (per la biglietteria, e per tutti i servizi venduti o noleggiati) che dovranno essere esposti almeno in lingua italiana ed inglese; l’esecuzione di qualunque operazione, non esplicitamente indicata nel presente documento, utile a fornire un servizio puntuale ed efficiente e/o richiesto dalle normative vigenti”






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