Un poliziotto dell’Ufficio Volanti di Agrigento ha salvato la vita a una bambina che stava per soffocare dopo aver ingoiato un cubetto di ghiaccio.

La bimba di 4 anni si trovava in pizzeria, aveva ingoiato un cubetto di ghiaccio

Mentre si trovava in pizzeria con la famiglia, nel comune di Favara (AG), libero dal servizio, l’agente ha visto una signora allarmata perché la figlia di quattro anni non riusciva più a respirare dopo aver ingerito un cubetto di ghiaccio.

Il poliziotto ha praticato la manovra di Heimlich

Il poliziotto, capita immediatamente la situazione, ha afferrato la bambina, ormai nel pieno di una crisi respiratoria e con le labbra cianotiche, e le ha praticato la manovra di Heimlich. Dopo diversi tentativi, e alcuni attimi di apprensione, la piccola ha sputato il ghiaccio e ha ripreso a respirare.

Un bambino salvato dai carabinieri a Palermo

Una storia analoga, anche in questo caso a lieto fine, è accaduta di recente a Palermo.
Tre settimane fa un bimbo di nove mesi è stato salvato dai carabinieri.
I militari sono stati richiamati dalle urla di una mamma di 27 anni in via Ammiraglio Rizzo. Il bimbo aveva gravi problemi respiratori ed era giù cianotico. I tempi erano molto stretti. I carabinieri hanno fatto salire la donna con il piccolo sull’auto di servizio e di corsa si sono diretti all’ospedale dei Bambini.
Qui i medici sono riusciti a stabilizzare il piccolo che è rimasto in osservazione in ospedale. Dopo le cure mediche il bimbo è stato dichiarato fuori pericolo.

Infermiere in vacanza salva neonato ancora a Palermo

Nel novembre scorso, ancora a Palermo, un infermiere in vacanza ha salvato un neonato che stava soffocando in un condominio del Villaggio Santa Rosalia.
Non riusciva più a respirare. Il piccolo era già cianotico. La madre e la nonna sono uscite nel pianerottolo urlando, “Sta morendo, sta morendo, non respira”.
La fortuna del piccolo di appena due mesi è stata che al piano di sopra era tornato per alcuni giorni Alessandro Di Franco, 24 anni, studente di Infermieristica a Reggio Emilia. Il giovane palermitano non si è perso di coraggio.
Circondato dai parenti e dai tanti condomini in preda al panico ha preso il bambino e gli ha praticato la manovra di Heimlich. Mosse studiate e ristudiate sui manichini che sono riuscite a disostruire le vie aeree del piccolo, salvandolo.

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