Commercianti esasperati e cittadini preoccupati a Canicattì, nell’agrigentino, per l’inarrestabile escalation di danneggiamenti delle vetrine dei negozi per rubare il registratore di cassa. Da diverse settimane, praticamente senza soluzione di continuità, avvengono questo tipo di raid criminali.

Un incubo giornaliero

Secondo quanto emerge, non trascorre notte senza scoprire poi la mattinata successiva che qualche vetrina di attività commerciale della cittadina è stata sfondata. Ad essere prese di mira attività con vetrate. Un po’ tutte le categorie commerciali vengono colpite con l’obiettivo, da parte degli autori, di rubare il denaro presente in cassa. I ladri il più delle volte non portano via la merce in esposizione e quando trovano in cassa qualcosa si tratta davvero di pochissimi euro in monete e spiccioli.

Danni consistenti alle attività

Il danno invece non è mai inferiore ad alcune centinaia di euro e nelle peggiori ipotesi anche ad un paio di migliaia di euro. Alcuni negozi finiti del mirino hanno dovuto pagare anche un servizio di vigilanza notturna nell’attesa di sostituire la vetrina danneggiata. Monta la tensione e la protesta che è già stata fatta arrivare al sindaco Vincenzo Corbo e rappresentata alle massime istituzioni provinciali. Per le forze dell’ordine ad agire sono gli stessi soggetti già più volte segnalati e sottoposti a misure restrittive della libertà personale come l’obbligo di firma.

A Palermo metodo “collaudato” da tempo

Se nell’agrigentino questo metodo criminale solo da qualche tempo ha preso il sopravvento, nel palermitano invece è ampiamente “collaudato”. Appena qualche giorno fa si è registrato l’ennesimo episodio per l’esattezza a Bagheria. Ignoti hanno preso a mazzate la vetrina di un negozio per poi entrare e rubare i pochi spiccioli trovati. E’ successo in corso Umberto. A indagare sul furto gli agenti del commissariato che hanno acquisito le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza dell’attività commerciale e dalle telecamere installate in zona, anche quelle collegate la centrale della polizia municipale.

La notte successiva invece è stato registrato il danneggiamento di un distributore di bibite automatico, sempre nella zona di corso Umberto I, aperto 24 ore su 24. Negli ultimi mesi sono stati presi di mira alcuni bar e qualcuno ha posto rimedio installando le inferriate su porte e finestre per scoraggiare i malintenzionati. Un gruppo di residenti si è riunito per cercare di sensibilizzare il Comune e ottenere maggiori controlli notturni.

Articoli correlati