Nella giornata di ieri, giovedì 16 settembre, si sono conclusi i controlli tecnico-amministrativi nei confronti di una nota struttura socio assistenziale per anziani ubicata a Canicattì, in provincia di Agrigento.

Gli specialisti dei Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) di Palermo, supportati dai militari della locale Stazione Carabinieri, hanno riscontrato diverse anomalie nel corso dell’ispezione, predisposta anche in funzione delle misure di contenimento per il diffondersi della pandemia da Covid-19.

Denunciato titolare 43enne

All’esito dell’ispezione è stato denunciato il legale rappresentate della cooperativa che gestisce la residenza, un 43enne residente del posto, per il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi con omesso inserimento dell’ipotesi di valutazione del rischio biologico “Sars Cov2” e per l’omessa comunicazione all’autorità di Pubblica Sicurezza delle generalità delle persone alloggiate.

Violazioni di rilevanza penale che hanno determinato la denuncia alla Procura della Repubblica di Agrigento.

Manca piano prevenzioni rischi e registro degli anziani ospitati

Sono state rilevate anche inadempienze di natura amministrativa, quale la mancanza della prescritta autorizzazione da parte delle autorità locali dell’inizio attività.

20 anziani reduci da Covid

Le condizioni igienico-sanitarie dei circa 20 ospiti, alloggiati presso la struttura, sono apparse buone cosi come gli ambienti e la qualità dell’assistenza sanitaria. Si tratta per la maggior parte di anziani reduci dall’infezione da Covid-19.

 

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