Due ambulanzieri ed un tecnico di laboratorio in servizio al Poliambulatorio di Lampedusa sono risultati positivi al Covid19.
Lo rende noto il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello connun post su Facebook indirizzato alla cittadinanza ma che informa, di fatto, anche le autorità “Dopo aver avuto la conferma della loro positività sono scattate le procedure previste dal protocollo, sono stati effettuati tamponi al resto del personale medico e sanitario che lavora nella struttura e nessun altro di loro è risultato positivo” aggiunge Martello
“Lo sapevamo, lo sappiamo, la pandemia Coronavirus è tuttora in corso – continua il sindaco – e il rischio di contagio è costante. Non bisogna lasciarsi condizionare dal panico o dalle polemiche, bisogna invece seguire con scrupolo le indicazioni che già conosciamo, ad iniziare dal rispetto della distanza interpersonale, l’utilizzo della mascherina e il frequente lavaggio delle mani. Si invita inoltre la cittadinanza a limitare il ricorso ai servizi del Poliambulatorio alle situazioni di reale necessità ed urgenza, e dunque di non recarsi nella struttura per motivi che non richiedano l’intervento di personale medico o sanitario”.
Intanto continua l’emergenza migranti sull’Isola dove il centro di accoglienza hot spot è stato allegerito nelle ultime ore ma è ancora pieno oltre la propria capienza. Nel report di ieri sono ancora 7 i nuovi positivi fra i migranti ospitati proprio in quell’hot spot. Sul fronte della distribuzione fra province nell’ultimo report sanitariko Palermo torna in testa al contagio con 66 nuovi casi anche se fra questi ci sono proprio i 7 sono migranti ospitati nell’hot sport di Lampedusa, poi c’è Catania con 14 nuovi positivi, Enna denuncia 10 casi, Caltanissetta e Messina denunciano 6 casi per ciascuna provincia, poi 3 contagi a Ragusa e 1 ciascuno nelle province di Trapani e Agrigento.
Proprio Lampedusa nelle ultime settimane sembra l’ultimo fronte di contagio fra migranti denunciato nei vari report siciliani
Commenta con Facebook