Sono 107 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Di questi 7 sono migranti ospitati nel centro di prima accoglienza di Lampedusa. Salgono così a 2659 i contagiati, 282 ricoverati in ospedale, 14 dei quali in terapia intensiva (uno in più rispetto a ieri) e 268 in regime di ricovero ordinario; 2.377 in isolamento domiciliare. I  tamponi eseguiti sono stati 4.202.

Si registrano anche 2 nuove vittime del virus che portano il totale dei decessi a 308 dall’inizio dell’epidemia nell’isola. La vittime sono state registrate a Messina dove la deceduta è una donna di 78 anni e a Catania dove la vittima è un uomo di 79 anni. I guariti di oggi sono 29.

Sul fronte della distribuzione fra province Palermo torna in testa al contagio con 66 nuovi casi anche se 7 sono migranti ospitati nell’hot sport di Lampedusa, poi c’è Catania con 14 nuovi positivi, Enna denuncia 10 casi, Caltanissetta e Messina denunciano 6 casi per ciascuna provincia, poi 3 contagi a Ragusa e 1 ciascuno nelle province di Trapani e Agrigento.

Intanto torna la paura nelle ex zone rosse che rischiano di tornare ad esserlo e in particolare a Salemi e Villafrati.

Sono ormai diversi i focolai che stanno tenendo in apprensione i sanitari delle aziende sanitarie.  Due zone rosse del primo lockdown tornano ad avere paura: Salemi e Villafrati, ex zone rosse.

A Villafrati in particolare, chiuso durante il lockdown perché ‘zona rossa’ a causa del cluster scoppiato nella residenza per anziani, il sindaco Francesco Agnello ha comunicato che ci sono 24 cittadini positivi: 8 scoperti grazie al tampone, altri 16 trovati attraverso 125 test rapidi eseguiti su alcuni residenti che presentavano i sintomi del virus.

Il contagio è stato favorito, con ogni probabilità, da una festa con oltre 150 persone e il sindaco non perde l’occasione di rimproverare i cittadini: “Siamo tutti responsabili. Non puntiamo il dito verso qualcuno – dice il sindaco – perchè tutti abbiamo avuto le nostre colpe. Eravamo stati bravissimi a uscire dalla zona rossa e adesso invece abbiamo dimenticato tutto. Mi avete lasciato solo perchè il fatto che 150 persone si comportano in modo irresponsabile significa lasciare solo un sindaco, un’amministrazione, chi sacrifica la vita e lavora per la salute di tutti. Non posso ricevere ancora adesso telefonate di persone che sono in isolamento ma chiedono di andare a una festa…”.

Sale a 67 il numero dei contagi anche a Salemi, gli ultimi 19 dei quali, riguardano il secondo focolaio individuato in una comunità alloggio per anziani. Lo screening in città da parte dell’Asp prosegue.

Salgono ancora i contagi nella zona del partinicese. Nel comune di Partinico i casi accertati dopo gli ultimi dati comunicati sono saliti a 24. Di questi 20 sono in isolamento e 4 sono in ospedale.