Le responsabilità del crollo del viadotto Petrulla, sulla statale 626 fra Ravanusa (Ag) e Licata (Ag), non sono riconducibili al direttore dei lavori Stefano Orlando e all’ingegnere Angelo Cammarata, progettista del ponte. Lo ha stabilito il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, che prosciolto i due tecnici finiti sotto processo.
Il viadotto Petrulla è crollato il 7 luglio di quattro anni fa ed è stato riaperto un paio di mesi fa. L’inchiesta della Procura di Agrigento si basava su una consulenza tecnica che evidenziava una serie di errori strutturali e di realizzazione dell’opera. Il direttore dei lavori Stefano Orlando aveva chiesto il giudizio abbreviato e per lui la sentenza è stata, dunque, di assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”. Per Cammarata, invece, il Gup ha respinto la richiesta di rinvio a giudizio, ed ha poi disposto il non doversi procedere “per non avere commesso il fatto”.