“Strade allagate, torrenti in piena e vite in pericolo. Il maltempo, a volte, può essere un ‘nemico’ crudele, capace di mettere in crisi interi territori e di stravolgere, nel giro di qualche ora, la nostra esistenza. Ho visto con i miei occhi oggi in provincia di Agrigento i danni causati in questi giorni; ho incontrato i sindaci e i dirigenti scolastici, li ho ringraziati per quanto stanno facendo e ho letto nei loro volti la disperazione per quanto accaduto ma anche il coraggio di chi non vuole darsi per vinto, di chi è in prima linea, tutti i giorni, per compiere il proprio dovere e restituire ai cittadini il diritto a una vita normale”. Così Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione, sul suo blog commenta i danni causati dal maltempo in particolar modo nella provincia di Agrigento dove si è recato in visita.
“Sono ad Agrigento per dimostrare, in modo concreto, che il Governo nazionale c’è ed è vicino agli amministratori e alle popolazioni colpite dal maltempo – ha aggiunto -. Una presenza che si concretizzerà in interventi mirati che ci consentiranno di fronteggiare l’emergenza e anche di evitare che in futuro si ripetano eventi così drammatici. Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, proprio ieri ha voluto confermare l’attenzione del Governo per la Sicilia, così come per tutti i territori colpiti dalle alluvioni. Il nostro obiettivo, come Governo,è quello di garantire a tutti il ritorno a una vita normale, quella di tutti i giorni, e per farlo dobbiamo anzitutto pensare alle scuole: sono il luogo in cui le nostre figlie e i nostri figli passano gran parte del loro tempo e per questo devono essere le strutture più sicure. Grazie al Piano mutui nel 2017 potremo destinare oltre 100 milioni di euro per l’edilizia scolastica in Sicilia, in pratica più di quanto abbiamo speso nel 2015 e nel 2016 messi insieme; con il Pon Edilizia, metteremo sul piatto altri 110 milioni di euro per la nostra Regione, a cui se ne aggiungeranno altrettanti del Por. Il ministero dell’Istruzione lavorerà a stretto contatto con la Sicilia per individuare i criteri e le priorità e approntare una seria programmazione degli interventi. Il maltempo è inevitabile – ha concluso Faraone -, ma possiamo e dobbiamo intervenire sulla sicurezza degli edifici e sulla tutela del territorio. Il Governo nazionale le considera una priorità e non ci fermeremo finché avremo raggiunto l’obiettivo”.