La donna sfregiata con l’acido dall’ex marito nell’Agrigentino ha avuto 20 giorni di prognosi. A parte lo stato di shock per quanto le è accaduto, la sua condizione complessiva è buona. Si trova ricoverata all’ospedale San Giovanni Di Dio dall’altro ieri, giorno in cui è avvenuta l’aggressione a Palma di Montechiaro.
Sentita dagli agenti
La donna, una 50enne che si era da poco separata dal marito proprio a causa dei maltrattamenti subiti, è stata sentita a lungo dai poliziotti. Ha risposto alle domande degli agenti, anche se visibilmente provata per quel che le è accaduto. Adesso al vaglio della Procura i riscontri anche rispetto a quel che è stato rilevato nel luogo dove si è verificata questa aggressione. da capire anche quella che sarà la versione dell’uomo.
La tesi della vittima
La 50enne ha confermato la tesi della “trappola”. Nel senso che l’ex marito, Saro Gioacchino Morgana di 48 anni, la attendeva ed aveva pianificato tutto. Gli inquirenti hanno rimesso a posto ogni singola circostanza, quanto accaduto appare abbastanza cristallizzato anche rispetto alle prove raccolte. L’informativa è stata trasmessa alla Procura di Agrigento. La donna ha tentato di difendersi e a sua volta l’aggressore è rimasto ferito alle mani.
Famiglia seguita
Questa famiglia era seguita dai servizi sociali del Comune di Palma di Montechiaro. La donna era andata a vivere in una comunità in seguito alla separazione dall’ex marito proprio per pregresse denunce di maltrattamenti. L’uomo a sua volta era un soggetto alquanto problematico. Non aveva un lavoro fisso, annoverava diversi precedenti penali. Pare che nelle scorse settimane avesse contattato l’ufficio del sindaco e quello dei Servizi sociali chiedendo, con insistenza, di poter svolgere lavori di pubblica utilità.
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Palma di Montechiaro l’uomo le ha teso un agguato. Appena la donna è rincasata, per prendere dei vestiti per poi far ritorno nella comunità protetta, le ha lanciato contro un contenitore pieno di acido colpendola nella parte destra del viso e del corpo. La 50enne è riuscita a scappare chiedendo aiuto ai vicini e nel difendersi a sua volta Morgana è rimasto ferito a mani e collo. La vittima aveva finalmente trovato il coraggio di lasciare il compagno. Ma questo non ha fermato l’incubo: l’ex non ha accettato la separazione e ha continuato a perseguitare la donna con messaggi, telefonate e pedinamenti.
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